Uno dei bonus più importanti che avrebbe potuto essere realmente d’aiuto a milioni di italiani durante la pandemia non è stato inserito all’interno della Legge di Bilancio, nonostante ci fosse una proposta di legge. Stiamo parlando del bonus psicologo, ovvero dell’agevolazione che consentirebbe a chi necessita di assistenza psicologica di poter ricevere l’aiuto da parte di uno specialista.
La pandemia ha creato davvero tantissimi disagi, soprattutto psicologici. Il bonus psicologo avrebbe potuto essere un sostegno concreto nella lotta alle malattie mentali o ai “semplici” stati di tensione psicologica, come ansia, depressione, attacchi di panico e molti altri.
Ma solamente dopo trattative, il Governo ha deciso di fare un passo indietro. Nel corso di un’intervista realizzata da Lucia Annunziata e andata in onda nella trasmissione “Mezz’ora in più”, su Rai 3, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato che il bonus psicologo sarà inserito all’interno del decreto Milleproroghe, in discussione alla Camera proprio in questi giorni.
Una notizia che non può non farci sperare in un cambiamento. Al momento non sono stati resi ulteriori dettagli in merito alla misura e alle modalità di fruizione. Tuttavia, cosa avrà spinto il Governo a cambiare idea?
Sicuramente l’attivismo di alcune Regioni su questo tema ha fatto la differenza.
Non poco tempo fa, la stessa regione Lombardia è stata la prima regione d’Italia ad inserire lo psicologo tra le figure assistenziali di base. Ma non solo la Lombardia, anche il Lazio, la Campania e l’Emilia-Romagna si sono mosse in tal senso, fornendo per la prima volta le cure psicologiche in maniera gratuita.
Ma vediamo i dettagli della misura, cosa potrebbe prevedere, a chi dovrebbe essere riservata e come dovrebbe essere erogato il bonus.
Ecco un video di approfondimento realizzato da Tele Italia:
Bonus psicologo: Draghi ci ripensa. Arriverà con il Milleproroghe!
Come abbiamo già accennato in apertura, sarà il decreto Milleproroghe a contenere una volta per tutte il bonus psicologo. Lo ha riferito il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante un’intervista andata in onda nella trasmissione di Rai 3, “Mezz’ora in più”:
“Stiamo lavorando al bonus psicologo e già nel Milleproroghe daremo un primo segnale che va in questa direzione. Attenzione però: con il bonus psicologo non risolviamo tutto; dobbiamo rafforzare il servizio sanitario pubblico nell’ambito della salute mentale […] Il bonus psicologo è un primo segnale e il mio impegno c’è”
In sostanza, il bonus psicologo dovrebbe essere il primo passo verso un’implementazione dell’assistenza psicologica in ambito territoriale.
Nonostante ciò, dopo due anni di pandemia, il Sistema sanitario nazionale non è mai riuscito a tenere il passo con la cura dei malati da coronavirus. Inoltre, molti ospedali a causa della mancanza di posti letto hanno dovuto lasciare indietro tantissimi malati oncologici, per cui, possiamo affermare con certezza che i proclami non bastano se poi si rimane indietro.
Quanto vale il bonus psicologo? Stanziati ben 20 milioni di euro!
Il bonus, come abbiamo già detto, sarà inserito finalmente nel decreto Milleproroghe, il quale dovrebbe essere discusso in questi giorni alla Camera. Secondo alcune indiscrezioni, il Governo avrebbe deciso di stanziare circa 20 milioni di euro a sostegno della misura.
Certo, potrebbe sembrare una cifra enorme, ma in realtà non lo è poi così tanto se consideriamo le centinaia di migliaia di richieste che potrebbero arrivare. Nonostante ciò, il Governo ha deciso anche a quanto dovrebbe ammontare l’importo del bonus, ossia, 500 euro per il 2022.
I 500 euro dovrebbero essere erogati sottoforma di voucher e destinati a tutti i richiedenti, senza distinzione di età. Tuttavia, potrebbe esserci un tetto ISEE da dover rispettare.
Bonus psicologo: ecco chi potrà farne richiesta
Il bonus psicologico, quindi, sarà disponibile sottoforma di voucher da 500 euro. Questo, servirà a finanziare le cure e l’assistenza psicologica del richiedente. Ma a chi dovrebbe essere riservato? In definitiva, chi potrà farne richiesta?
Come si potrà intuire, il bonus psicologo è riservato a chiunque soffra di un disagio psicologico e mentale. Ovviamente, non sarà necessario offrire una motivazione. Chiunque sia stato colpito da disagi psicologici potrà, quindi, farne richiesta attraverso il proprio medico di base.
La pandemia ci ha messi tutti a dura prova. Anche tutt’ora, nonostante il virus sia diventato meno pericoloso, c’è ancora molta pressione e ansia. Soprattutto i contagiati che devono sopportare il periodo di isolamento e di quarantena devono sostenere un peso psicologico non indifferente.
Non è facile riuscire ad isolarsi ed essere costretti a non vedere i propri cari per tanto tempo. Ma ricordiamo anche chi ha dovuto sopportare il peso psicologico di un lutto a causa del Covid: un dolore che nessuno prima d’ora ha mai provato.
Il bonus psicologo, quindi, potrebbe essere un primo passo al sostegno psicologico. La speranza per tutti noi è che anche il sostegno psicologico possa rientrare nelle cure e nell’assistenza medica di base.
Ma non solo Bonus Psicologo: quali sono gli altri aiuti al sostegno psicologico?
Il decreto Milleproroghe non conterrà solamente il bonus psicologo, ma anche una disciplina in merito al potenziamento dei servizi di assistenza psicologica a livello territoriale.
L’obiettivo sarà quello di riuscire a migliorare i servizi di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza e di offrire al contempo supporto alle persone con disturbi mentale o con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Un passo avanti davvero molto importante. Il decreto Milleproroghe destinerebbe in totale circa 7 milioni di euro ai consultori psicologici. L’obiettivo? Aiutare e offrire assistenza ai ragazzi e, soprattutto, ai malati di Alzheimer.
Bonus psicologo: le Regioni dove è già attivo! Le petizioni online
Già in apertura abbiamo accennato al fatto che ormai tantissime Regioni hanno già compiuto il grande passo, ovvero garantire le cure psicologiche di base in maniera completamente gratuita. In un primo momento è stata la Regione Lazio a finanziare con 10,9 milioni di euro i servizi di assistenza psicologica nelle scuole fino al 2025.
L’ex segretario del PD, Zingaretti, pensa che quanto fatto sia stato un passo avanti che offre speranza a tutti quei ragazzi che soprattutto in questo periodo delicato stanno soffrendo di disturbi psicologici importanti. Proprio negli adolescenti, infatti, sono aumentati i casi di depressione, di ansia, o di disturbi alimentari e della nutrizione.
Ma non solo la regione Lazio. Anche la regione Lombardia, la Campania e l’Emilia-Romagna si stanno muovendo verso quella direzione: tutte loro hanno presentato una proposta volta ad inserire l’assistenza psicologica nell’assistenza medica di base.
Inoltre, il giornalista Francesco Maesano ha lanciato attraverso Change.org una petizione a favore del bonus psicologico che ha raggiunto già 300.000 firme. Per apporre la vostra firma sarà necessario solamente collegarvi al seguente link ed inserire la vostra mail.
Successivamente, potrete anche condividere la petizione sui vostri canali social e farla firmare ai vostri amici.
Una chiara manifestazione di assenso. Anche io firmerò la petizione. E voi?