INPS, il bonus 150 euro contro il caro bollette si richiede entro il 31 gennaio. Istruzioni

Un contributo economico una tantum messo a disposizione delle famiglie italiane contro il caro bollette. A chi spetta il bonus 150 euro Inps e come fare.

Un contributo economico una tantum messo a disposizione delle famiglie italiane contro il caro bollette. Infatti, il bonus 150€ INPS, previsto dal decreto Aiuti ter, viene erogato una volta soltanto e in favore dei nuclei familiari maggiormente in difficoltà, dal punto di vista economico.

Iniziamo dunque il nuovo anno 2023 segnando in agenda la data del 31 gennaio, dal momento che rappresenta l’ultimo giorno utile per poter presentare la propria richiesta e ottenere quindi il bonus a proprio vantaggio.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, chi sono i beneficiari e le modalità da seguire per poterlo richiedere.

Inps, bonus 150€ a chi spetta

Come appena accennato, il bonus 150€ erogato dall’Inps consiste in un contributo economico una tantum, quindi che spetta una volta soltanto al richiedente in questione, previsto dal decreto Aiuti Ter per aiutare le famiglie maggiormente bisognose a pagare le bollette di luce e gas.

In particolar modo, la possibilità di richiedere il bonus 150€ è aperta entro il 31 gennaio, ad alcune specifiche categorie di cittadini e lavoratori.

Nella fattispecie, il riferimento, per quello che riguarda i beneficiari, è a lavoratori autonomi ma senza partita Iva, dottorandi, assegnisti di ricerca, lavoratori co.co.co, stagionali e tutti coloro che risultano iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo.

Inps, bonus 150€: requisiti

Tutti coloro che dunque appartengono a queste categorie di lavoratori e cittadini hanno la possibilità di inviare la propria richiesta per ottenere questo bonus in denaro per pagare le proprie bollette di utenze domestiche.

Il requisito principale da rispettare però è innanzitutto quello reddituale. Infatti, la persona richiedente non deve avere un reddito superiore a 20.000€ annui, al lordo.

Si tratta quindi di un bonus legato al reddito personale e non all’Isee 2023 dell’intero nucleo familiare.

Le differenti condizioni lavorative in cui il soggetto interessato si trova risultano dunque determinanti per l’erogazione del beneficio.

Infatti, i pensionati, lavoratori dipendenti e i percettori di reddito di cittadinanza hanno già ricevuto la somma nei mesi scorsi.

Ora la possibilità si apre a queste altre categorie, inviando domanda entro e non oltre il 31 gennaio 2023.

Tale somma di denaro non va a far parte della formazione del reddito annuale di un individuo.

Inps, bonus 150€: domanda

Presentare subito la propria domanda per ottenere il bonus 150€ è semplice.

Come sempre, un intermediario come il Patronato può rivelarsi d’aiuto, dal momento che tali istituti si offrono proprio di occuparsi di specifici servizi per il cittadino e del disbrigo di tali pratiche.

Inoltre, l’Istituto di Previdenza Sociale Nazionale mette a disposizione un Contact Center Multicanale, di cui lasciamo qui di seguito i riferimenti:

  • numero verde 803 164 da rete fissa e con chiamata gratuita

  • in alternativa, numero 06 164164 da rete mobile ma con servizio a pagamento, che varia a seconda della tariffa applicata dal proprio gestore di telefonia.

Inps, bonus 150€: come richiederlo online

Chi invece preferisce la modalità telematica e ha maggiore dimestichezza con il web, ha la possibilità di richiedere il bonus 150€ direttamente sul sito ufficiale dell’Inps.

Per procedere con l’operazione è necessario semplicemente avere a portata di mano il proprio Spid oppure un’altra tipologia di credenziali digitali, come ad esempio la CIE oppure la CNS.

A questo punto, bisogna recarsi sul sito www.inps.it, recarsi nell’area relativa alle Prestazioni e Servizi, qui cliccare su Servizi e infine sul Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche.

Quando arriva il bonus 150€ Inps

Tutte le categorie di lavoratori aventi diritto a richiedere questo bonus Inps da 150€ una tantum entro il 31 gennaio, riceveranno l’accredito dopo circa un mese di tempo, quindi alla fine di febbraio 2023.

È la circolare INPS 127 2022 del 16 novembre a stabilire condizioni e modalità di accesso al beneficio economico.

La domanda con tale tempistica allungata è indispensabile per poter procedere alle verifiche incrociate dall’Istituto, nei confronti di queste categorie di persone che non ricevono il contributo in automatico ma potrebbero averlo avuto già dal datore di lavoro.

Bonus 150€ Inps: le novità per il 2023

La circolare già citata specifica un’importante novità che potrebbe verificarsi, per quanto riguarda la possibilità di un eventuale “sdoppiamento” del bonus, in alcuni casi specifici.

Infatti, mentre il decreto Aiuti stabiliva che il bonus 200 euro per i lavoratori autonomi è incompatibile con quello previsto per altre categorie, non così è in questo caso.

Il decreto Aiuti Ter non precisa nulla a tal riguardo. Quindi, in teoria, i lavoratori autonomi e i professionisti possono ricevere sia l’aiuto economico loro spettante di 350€ e sia questo bonus 150€ Inps, che invece si rivolge in esclusiva ai disoccupati oppure stagionali, co.co.co, occasionali e venditori a domicilio, come fino a questo punto illustrato.

Ecco tutte le novità 2023 per quanto riguarda le bollette di luce e gas.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate