INPS, arrivano i pagamenti dell’Assegno Unico su domanda e su Reddito Cittadinanza! Date 

INPS finalmente arrivano nuove date per gli accrediti dell'Assegno Unico su domanda e sul Reddito di Cittadinanza, le date e le novità di luglio.

Settimana importantissima per i pagamenti INPS dell’Assegno Unico, sia per tutte quelle famiglie che hanno dovuto richiedere la prestazione online o tramite gli enti di patronato, che per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza. Andiamo subito a scoprire insieme le date di accredito della prestazione per i figli

INPS, arrivano i pagamenti dell’Assegno Unico su domanda: le date

Partiamo subito con i pagamenti dell’Assegno Unico per chi ha dovuto richiedere la prestazione all’Istituto di Previdenza Sociale. Per queste famiglie gli accrediti sono partiti lo scorso lunedì 25 luglio e sono proseguiti nel corso della settimana fino al 28 luglio. Abbiamo, però, delle nuove date! Quali? Semplice, nuove ricariche di Assegno Universale arriveranno proprio domani 29 luglio 2022

Ricordiamo che la misura è stata introdotta ufficialmente a marzo 2021 e ha preso piede, con una fase di “prova” nel luglio 2021, per diventare strutturale da marzo di quest’anno. Per tutte quelle famiglie che hanno richiesto il sostegno per figli a carico da 0 a 21 anni entro il 30 giugno 2022 sono previsti anche gli arretrati della prestazione; chi, invece, è andato più lungo con i tempi e ha richiesto il sostegno a partire dal mese di luglio riceverà le prestazioni solo dal mese stesso in cui avrà inviato la domanda

Insomma, con domande presentate fino al 30 giugno INPS versava l’Assegno Unico a partire da marzo, con domande presentate dal 1° luglio, l’Istituto paga il sussidio per i figli dalla mensilità di presentazione della richiesta. 

Assegno unico requisiti

Non ci sono dei veri e propri requisiti per percepire il sostegno, a parte quello di avere dei figli a carico tra zero e 21 anni di età. INPS corrisponderà la misura a tutte le famiglie italiane che presenteranno la domanda, a prescindere dal loro reddito. L’assegno per figli a carico, infatti, viene versato sia a famiglie con redditi bassi, sia a nuclei con redditi elevati. 

Indubbiamente, sotto la soglia dei 15 mila euro di ISEE gli importi saranno più elevati. Le somme andranno via via diminuendo fino a raggiungere il minimo erogabile di 50 euro a figlio per redditi sopra i 40 mila euro. L’unico vero e proprio requisito riguarda i ragazzi tra i 18 e i 21 anni, che per percepire la misura dovranno:

  • studiare all’università o in una scuola;
  • frequentare un corso professionale o un tirocinio;
  • svolgere il servizio civile universale o un lavoro a basso reddito (massimo 8 mila euro);
  • essere disoccupati, ma in cerca di lavoro con iscrizione in un Centro per l’Impiego.

Il vincolo dell’età decade solo in presenza di figli con disabilità.

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Pagamenti INPS dell’Assegno Unico per i Percettori di Reddito di Cittadinanza

Passiamo, ora, agli accrediti della misura di sostegno per i figli a carico da zero a 21 anni per le famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza. In questo caso abbiamo diverse date a seconda degli arretrati della misura.

In particolare, per quel che concerne il pagamento dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza di aprile 2022, la data di accredito è stata il 25 luglio, lo scorso lunedì. Le prossime date di accredito, invece, riguarderanno l’assegno unico sul reddito di cittadinanza di competenza giugno e saranno:

  • giovedì 28 luglio
  • venerdì 29 luglio
  • sabato 30 luglio

queste ultime due date sono uscite sui fascicoli previdenziali dei cittadini solo in questi ultimi giorni. Ricordiamo che potrete visualizzare in qualsiasi momento lo stato dei pagamenti dell’INPS, entrando sul fascicolo online, con una delle tre credenziali: SPID, CIE o CNS.

A differenza dell’assegno unico su domanda, l’istituto previdenziale eroga l’assegno per i figli sul reddito di cittadinanza in maniera del tutto automatica, senza necessità di presentazione di una richiesta. In realtà, però, non è proprio così, poiché anche per i percettori del reddito di cittadinanza è stata richiesta la consegna di un modulo per percepire il sostegno per i figli a carico.

Stiamo parlando del modello RdC com AU, vediamo insieme di cosa si tratta.

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RdC com AU: niente Assegno Unico se non lo consegni all’INPS

Alcune famiglie hanno la necessità di inoltrare all’istituto previdenziale questo modulo, altrimenti non possono percepire il sussidio per figli a carico. Il Modello RdC Com AU dovrà essere compilato da tutti quei nuclei familiari con:

  • figli disabili
  • figli di età compresa tra i 18 e 21 anni
  • genitori separati o divorziati
  • tutori legali del figlio differenti dai genitori, come ad esempio gli zii o i nonni
  • madri con meno di 21 anni
  • tutti e due i genitori lavoratori

Prima si consegna questo modulo all’INPS, prima verranno sbloccati i pagamenti delle integrazioni dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza. Chi ha consegnato il documento entro giugno, come abbiamo visto poco fa, ha sbloccato i pagamenti nel mese di luglio.

Chi provvederà la consegna del modulo nel mese corrente, riceverà gli accrediti a partire da agosto. A differenza di chi deve presentare la domanda per ottenere il beneficio economico per figli a carico, i percettori di reddito di cittadinanza avranno sempre diritto agli arretrati a partire dal mese di marzo.

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