Pensioni casalinghe, previsti aumenti per il 2024: ecco tutte le novità INPS

Anche chi si occupa della casa può andare in pensione grazie alle Pensioni Casalinghe Inps: ecco di cosa si tratta e gli aumenti per il 2024.

Anche nel 2024 sono previste le pensioni per le casalinghe: coloro che si occupano della casa e della famiglia invece che andare a lavoro possono comunque godersi la pensione.

Esistono infatti ad oggi due possibilità per le casalinghe per beneficiare del rateo della pensione. Una si ottiene versando dei contributi mentre l’altra soluzione non necessita di contributi previdenziali.

Nel dettaglio la prima soluzione è il  “Fondo casalinghe”  che l’Inps offre in alternativa ai contributi volontari mentre l’altra soluzione è la pensione sociale.

In questo caso la pensione viene ottenuta senza versare contributi ma si tratta di importi minori rispetto alla pensione del fondo casalinghe.

Entrambe le soluzioni sono state riconfermate per il 2024 con aumenti degli importi erogati.

Va comunque detto che per poter accedere alle due soluzioni è necessario rispettare determinati requisiti e procedure specifiche.

Vediamo tutte le novità in merito.

Pensioni casalinghe, previsti aumenti per il 2024: ecco le novità Inps

Si sa occuparsi della casa e della famiglia è un vero lavoro: ma cosa andare in pensione se nella vita si è pensato solo alla famiglia non svolgendo attività lavorativa autonoma e dipendente?

Le casalinghe e più in generale le persone che si occupano della casa e della famiglia possono andare in pensione. Come abbiamo detto in precedenza esistono due possibilità per farlo.

La prima opzione è la pensione sociale: rispetto al fondo casalinghe per ottenere la pensione sociale non è necessario versare contributi.

In questo caso, in generale  le persone che non hanno accumulato abbastanza contributi per ottenere una pensione di vecchiaia possono accedere alla pensione sociale.

Dunque anche le casalinghe che rispettano questi requisiti possono ottenere questo assegno.

Nel dettaglio le casalinghe o più in generale coloro che accedono alla pensione sociale devono:

  • Avere almeno 67 anni di età;
  • Essere cittadini italiano o di un Paese europeo ed essere iscritto all’anagrafe del proprio comune di residenza, oppure essere cittadino extracomunitario con un permesso di soggiorno di lungo; periodo.
  • Avere una residenza stabile e continuativa in Italia da almeno 10 anni;
  • Avere un reddito inferiore a una determinata soglia minima che varia di anno in anno;

Rispettando questi requisiti con reddito zero l’importo del rateo della pensione sarà pari a circa 534 euro al mese per 13 mensilità totali. Rispetto al 2023 l’importo mensile è salito di 27 euro.

Qualora invece si possedesse una fonte di reddito ma che non supera il limite prefissato  l’ammontare dell’assegno della pensione sociale sarà pari 435 euro.

Dunque l’importo spetta per intero soltanto nel caso in cui il reddito coniugale non superi i 13.894.40 euro se lo supera la cifra del rateo si abbassa.

Pensioni casalinghe, così aderisci al Fondo casalinghe Inps

Anche le casalinghe e in generale le persone che scelgono di occuparsi di casa e famiglia invece che lavorare da dipendente o da autonomo, possono andare in pensione con la pensione sociale o con il Fondo Casalinghe.

In realtà si tratta di un fondo di previdenza per le persone che si prendono cura e svolgono lavori non retribuiti derivanti da responsabilità familiari.

Questo fondo permette di versare i contributi necessari al fine di ottenere una pensione in età avanzata.

Il Fondo, dunque prevede il versamento dei contributi solo dopo l’iscrizione al fondo Inps.

Per potersi iscrivere sarà sufficiente dimostrare all’Inps di non avere alcun contratto di lavoro né attività e la domanda andrà presentata direttamente sul portale dell’ente.

La richiesta verrà accettata in maniera automatica dopo aver presentato tutta la documentazione richiesta.

Dopo di che verranno inoltrati i bollettini per il versamento dei contributi che sono variabili e partono da un minimo di 26 euro al mese.

 automatico una volta presentata tutta la documentazione richiesta in maniera corretta.

Questi però non possono essere utilizzati per la ricongiunzione né per la totalizzazione.

Con un totale di 35 anni di contributi l’importo del rateo di pensione sarà di circa 1.000 euro al mese.

Quale scegliere

Ma allora quale scegliere tra le due opzioni? Va detto che il Fondo Casalinghe ha un costo ma richiede anche un impegno a non lavorare.

Una situazione che in realtà poche famiglie possono adottare e permettersi.

Se siete in questa situazione allora meglio affidarsi alla pensione sociale.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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