Matteo Renzi, leader di Italia Viva e del Terzo Polo con Carlo Calenda fa un video girato in auto e lo pubblica sui social network in cui attacca Giorgia Meloni e le scelte dell’esecutivo. Il video in particolare parla degli aumenti della benzina, dei pedaggi autostradali e delle sigarette.
Matteo Renzi: “Si riparte con tre regalini sotto l’albero di Natale, il primo sulla benzina”
Il leader di Italia Viva apre il suo video in questo modo:
“Buongiorno a tutti e buon anno, si riparte dopo qualche giorno di vacanza e si riparte pensate un po’ con tre regalini sotto l’albero di Natale. La Meloni ha aumentato le accise sulla benzina. E’ fantastico! Quando era all’opposizione faceva i video, simpaticissimi tra l’altro, per dire che lo Stato prendeva troppi soldi dalla benzina. E’ arrivata lei al governo e ha aumentato le accise” commenta l’ex presidente del consiglio.
Matteo Renzi: “Dicevano che la pacchia è finita, forse è finita per gli automobilisti”
Matteo Renzi continua poi il suo video parlando degli altri due aumenti di questi giorni:
“Salvini – continua Renzi – ha aumentato i costi dei pedaggi autostradali. Il terzo aumento è quello delle sigarette. Il governo doveva fare grandi novità e ha iniziato aumentando benzina, pedaggi e sigarette. Poi dicono che la pacchia è finita…forse la pacchia è finita per gli automobilisti. Buona giornata, buon anno a tutti e occhio al portafoglio…c’è il governo Meloni”.
Aumenta il costo della benzina, dei pedaggi, delle sigarette. Quando la Meloni diceva “La pacchia è finita” forse si riferiva agli automobilisti #BuonAnno pic.twitter.com/z3EkxJyGqV
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 3, 2023
Matteo Renzi e il riferimento ad un video del 2019 realizzato dall’attuale presidente del consiglio Giorgia Meloni
Matteo Renzi nel suo video di oggi fa riferimento ad un video del 2019 realizzato dalla leader di Fratelli d’Italia.
In quel video del 2019 pubblicato sui suoi social, Giorgia Meloni, prometteva che avrebbe tagliato le accise e l’Iva. In quel video Meloni scandiva “È uno scandalo, pretendiamo che le accise sui carburanti vengano abolite”.
Giorgia Meloni rivolgendosi alla telecamera affermava
“Avete capito, quando voi fate 50 euro di benzina 15 vanno a benzina e benzinaio e 35 vanno allo Stato tra Iva e le famose accise, tasse in alcuni casi vecchissime. 35 euro su 50 vanno allo stato italiano ed è una vergogna. Noi chiediamo che non aumentino le accise dalla benzina ma pretendiamo che le accise vengano progressivamente abolite perché è uno scandalo che le tasse danneggino così la nostra economia. Quando faccio 50 euro di benzina il grosso deve finire nella mia macchina non in quella dello Stato.
Luigi Marattin (Italia Viva): “La benzina è stato uno dei terreni preferiti dei populisti”
Anche un altro esponente di primo piano di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, Luigi Marattin scrive sui social sul tema benzina.
La benzina è stato uno dei terreni preferiti dei populisti. Il web è pieno zeppo di video di Salvini e Meloni che – dall’opposizione – promettono di azzerare le accise. Arrivati al governo, qual è la prima cosa che fanno? Aumentare le accise sulla benzina.