Il quadro delle nomine nelle partecipate dello stato sta prendendo forma.
Se alcune nomine da parte del Governo come quella della conferma di Matteo Del Fante alle Poste e di Claudio Descalzi all’Eni sembrano certezze ci sono altre caselle in movimento.
Una è quella di Enel per la quale tra i papabili c’è Stefano Donnarumma attuale amministratore delegato e direttore generale di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione dell’energia elettrica. Donnarumma è tra i papabili di questo passaggi con la possibile nomina di Giuseppina Di Foggia alla guida di Terna. Vediamo chi è Stefano Donnarumma.
Stefano Donnarumma, possibile il suo passaggio da AD di Terna a Enel
Stefano Donnarumma è nato a Milano il 29 ottobre 1967.
Laureato in Ingegneria Meccanica nel 1993 con il massimo dei voti, iscritto all’Albo degli ingegneri dal 1994. E’ sposato e ha tre figli.
La sua carriera si caratterizza per una lunga esperienza nella gestione industriale sia in ambito produttivo sia infrastrutturale tanto a livello nazionale che su progetti internazionali. Dal 18 maggio 2020 è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.
Nel 2022 è stato Presidente del GO15, l’associazione che raggruppa i principali gestori delle infrastrutture per la trasmissione dell’elettricità a livello mondiale. Ora potrebbe esserci il suo passaggio a Enel.
Chi è Stefano Donnarumma, il curriculum del possibile nuovo AD di Enel
Donnarumma ha iniziato la sua carriera nella componentistica auto. Dal 1994 per 13 anni ha svolto ruoli in ambito produzione componentistica autoveicoli/ferroviaria e realizzazione rotabili per conto di quattro multinazionali straniere (Ruetgers Automotive, TMD Friction, Bombardier, Alstom), dirigendo stabilimenti di produzione di veicoli ferroviari sul territorio italiano.
Nel 2007 è entrato nel Gruppo Acea, dove ha ricoperto la carica di Presidente Esecutivo di Acea Distribuzione (reti elettriche di Roma) e consigliere di Acea ATO2 (reti idriche di Roma e provincia).
Dal 2012 al 2015 ha lavorato nel Gruppo Aeroporti di Roma (controllato da Gemina successivamente incorporata in ATLANTIA) col ruolo di Direttore Airport Management e Accountable Manager degli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino e Consigliere di alcune società del Gruppo.
Dal 2015 al 2017 ha ricoperto l’incarico di Direttore delle Reti del Gruppo A2A, multiutility quotata di Milano e Brescia, gestendo le società del gruppo nella distribuzione di gas, elettricità, acqua, teleriscaldamento, illuminazione pubblica. Per A2A è stato anche Presidente delle società Unareti SpA, A2A Calore e Servizi Srl, A2A Ciclo Idrico SpA nonché consigliere del Gruppo LGH S.p.A.
Dal 2017 al 2020 è stato Amministratore Delegato del Gruppo Acea SpA, multiutility quotata che gestisce infrastrutture di servizi pubblici a livello nazionale.
Fino alla nomina nel maggio 2020 ad Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna effettuata dal governo Conte I, quello formato da Movimento 5 Stelle e Lega.
Ruolo di amministratore delegato di Terna: chi è in lizza oltre a Stefano Donnarumma
Nel puzzle relativo alle nomine che stanno componendo le forze di maggioranza del Governo Meloni non è l’unico candidato per andare alla guida di Enel.
Infatti un altro nome per il ruolo di amministratore delegato è quello di Flavio Cattaneo già in passato, a sua volta, amministratore delegato di Terna dal 2005 al 2014.
Nomine del Governo, il punto sugli amministratori delegati
Si tratta ancora ovviamente tra i partiti e c’è il ballottaggio Donnarumma-Cattaneo per il ruolo di amministratore delegato di Enel.
Detto di Enel il quadro degli amministratori delegati sembrerebbe ormai tracciato: Claudio Descalzi sarebbe confermato all’Eni, l’ex ministro del Governo Draghi Roberto Cingolani dovrebbe guidare Leonardo, mentre Matteo Del Fante rimarrebbe al vertice delle Poste italiane. Giuseppina Di Foggia, guiderebbe infine Terna.
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