Bonus senza ISEE per tutti in questo mese. I cittadini italiani potranno ottenere ben 2500 euro indipendentemente dalla propria situazione reddituale. Il contributo, messo a disposizione dal Governo Draghi e riconfermato dalla Legge di Bilancio 2022, si potrà richiedere solo entro questo mese.
Le domande per ottenere il riconoscimento del Bonus senza ISEE, infatti, dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 28 febbraio 2022. C’è quindi da affrettarsi per riuscire ad ottenere fino a 2500 euro.
Vediamo subito in cosa consiste e quali requisiti e condizioni occorre rispettare per ottenere il riconoscimento del contributo.
Maggiori informazioni sui Bonus 2022 attivi le trovate nel video YouTube del geometra Danilo Torresi.
Bonus senza ISEE da 2500 euro: ecco in cosa consiste
Prima ancora di vedere in cosa consiste il contributo in questione, va detto che potrà essere richiesto indistintamente da tutti, poiché si tratta di un sussidio completamente svincolato dal soddisfacimento di soglie reddituali massime o minime.
Detta diversamente, rientra nella schiera dei “Bonus senza ISEE”, cioè nell’elenco dei contributi che possono essere richiesti indipendentemente dal valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
I 2500 euro di Bonus da richiedere entro la fine del mese di febbraio rientrano nel programma di Governo voluto per incentivare i cittadini all’adozione di comportamenti più sostenibili.
In realtà, già da tempo l’Esecutivo si sta muovendo verso questa direzione, basti pensare ai vari incentivi in circolazione per auto e moto, oppure al bonus risparmio idrico gestito dall’Agenzia delle Entrate.
Due misure volute, appunto, per dare inizio ad una vera e propria rivoluzione green nel nostro Paese.
Proprio in tale contesto viene inserito il Bonus senza ISEE da 2500 euro, per la copertura delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di nuovi sistemi capaci di depurare l’acqua dei rubinetti, in modo da renderla più potabile.
In questo modo, si ridurrà l’eccessivo utilizzo delle bottiglie e dei contenitori in plastica che, come ormai risaputo, provocano non pochi problemi all’ambiente.
Bonus senza ISEE per tutti: a chi spetta il bonus acqua potabile da richiedere entro il 28 febbraio 2022?
Capito in cosa consiste il bonus acqua potabile, occorre soffermarsi sui requisiti da rispettare per poterne ottenere il riconoscimento e chi potrà contendersi il posto di potenziale beneficiario.
Come anticipato del paragrafo precedente, trattandosi di un Bonus senza ISEE tutti spetta a tutti i cittadini residenti sul territorio nazionale. Ciò non significa che per accedere al Bonus da 2500 euro non vadano rispettate una serie di regole e requisiti.
Il Bonus acqua potabile potrà essere richiesto sia dalle persone fisiche, sia dalle aziende, per importi differenti senza, però, superare il tetto massimo di spesa di 2500 euro.
Questo è l’unico requisito da rispettare per accedere al Bonus senza ISEE.
Per quanto riguarda il suo funzionamento, invece, va detto che il Bonus acqua potabile si sostanzia in un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto dei sistemi di depurazione.
Per questo motivo, è di fondamentale importanza conservare i documenti che attestano l’acquisto dei dispositivi (fatture elettroniche, scontrini, documenti commerciali), con espressa indicazione del codice fiscale del soggetto richiedente l’agevolazione.
Bonus senza ISEE: 2500 euro per tutti! Ecco quali dispositivi comprare
Anche se in precedenza abbiamo accennato solo ai depuratori, è ricca e articolata la lista della spese coperte dal Bonus senza ISEE fino a 2500 euro.
Il bonus acqua potabile, infatti, prevede un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione non solo di depuratori, ma anche di sistemi di mineralizzazione, filtraggio, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, come indicato dall’Agenzia delle Entrate.
A scanso di equivoci, ricordiamo che il Bonus acqua potabile si sostanzia in un credito di imposta e non in una somma di denaro da accreditare ai beneficiari, vale a dire in una sorta di “sconto” sulle tasse da pagare.
Bonus per tutti senza ISEE: fino a 2500 euro di agevolazione. Come cambiano gli importi?
Come più volte sottolineato nel corso dei paragrafi, oltre ad essere per tutti, il Bonus permette di ottenere un’agevolazione sulle spese non superiore a 2500 euro.
L’Agenzia delle Entrate, nell’apposita area del sito dedicata al Bonus senza ISEE, chiarisce che l’importo dell’agevolazione spettante ai potenziali beneficiari si calcola sul 50% delle spese sostenute per i depuratori e i sistemi di filtraggio in precedenza esaminati.
Se è vero, quindi, che il Bonus acqua potabile è accessibili a tutti, è anche vero che non tutti avranno accesso allo stessa agevolazione in termini di importo, poiché la stessa varierà in funzione della spesa sostenuta da ciascun soggetto.
Inoltre, il tetto massimo di spesa previsto per il bonus acqua potabile sarà diverso se a richiederlo è una persona fisica o chi svolge un’attività commerciale o istituzionale, arti e professioni, enti non commerciali e esercenti attività d’impresa.
Nella prima ipotesi, la spesa sostenuta dalla persone fisiche per acquistare i sistemi depurati non dovrà sforare i 1000 euro. Nella seconda, invece, il tetto massimo di 5000 euro.
Di conseguenza, le persone fisiche potranno ottener un bonus acqua potabile non superiore a 500 euro, le imprese una detrazione fiscale massima di 2500 euro.
Bonus senza ISEE per tutti: come richiedere i 2500 euro
Richiedere il Bonus senza ISEE fino a 2500 euro è abbastanza semplice. L’agenzia delle Entrate ha attivato la procedura per richiedere il bonus acqua potabile il 1°febbraio 2022.
Basta collegarsi al sito internet dell’AdE e accedere all’area dedicata al Bonus, dalla quale si potrà consultare anche l’elenco delle spese ammesse a beneficio.
Una volta entrati nel sito dell’Agenzia delle Entrate, sarà sufficiente cliccare sul campo “Agevolazioni” e proseguire in “Credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile”.
Attenzione a non fare confusione con le spese: il bonus senza ISEE da 2500 per tutti agevola solo le spese sostenute da gennaio a dicembre 2021.
Va detto, poi, che la Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il Bonus acqua potabile fino al 2023. Ciò significa che per le spese sostenute nel 2022 le domande vanno inoltrate nel 2023.
Infine, l’Agenzia delle Entra sottolinea la possibilità di fruire del Bonus “in compensazione tramite F24”, oltre che per dichiarazione dei redditi.
Bonus da 2500 euro a tutti: domande entro la fine di febbraio 2022. Le ultime
La finestra temporale per richiedere il Bonus da 2500 euro è già aperta da inizio mese. Tuttavia, rimane poco tempo per accedere al Bonus.
Entro la fine di febbraio gli interessati al Bonus acqua potabile dovranno provvedere all’invio delle domande: questo è il termine di scadenza previsto per l’invio dal portale dell’Agenzia delle Entrate.
Lo ricordiamo ancora una volta: il Bonus senza ISEE fino a 2500 euro si potrà richiedere solo per le spese sostenute nel 2021.
Per quelle pagate nell’anno in corso, invece, si dovrà attendere l’apertura di una nuova finestra temporale di invio delle istanze.