Bonus spesa marzo 2022: richieste in partenza, come averlo!

Bonus spesa 2022: richieste nuovamente in partenza in moltissimi Comuni della nostra Penisola! Scopri come richiederli, e attenzione alle scadenze!

Bonus spesa 2022: richieste nuovamente in partenza in moltissimi Comuni della nostra Penisola!

In un periodo di rincari e aumenti, sia sulle materie prime che sulle utenze, sono davvero troppe le famiglie italiane che si trovano a dover affrontare difficoltà economiche.

Sia i nuclei familiari più ampi che quelli composti da pochi elementi sono al momento vessati dalle spese che aumentano di giorno in giorno.

Certo, le famiglie più numerose sono quelle ne stanno facendo maggiormente le spese dei rincari, ma è bene dire che ne stiamo soffrendo un po’ tutti.

Per tale ragione, il Governo Draghi e le amministrazioni comunali stanno mettendo in atto delle misure per sostenere gli italiani in questo periodo molto complesso.

Periodo che tra l’altro è stato preceduto da un’altra crisi socioeconomica e sanitaria, quella generata dalla pandemia.

I sostegni che verranno erogati durante l’anno corrente, comunque, non avranno nulla a che fare con i precedenti bonus spesa Covid-19.

Se quelli introdotti nel 2021 erano appunto pensati per aiutare gli italiani a fronteggiare la pandemia, i buoni spesa 2022 saranno, in generale, volti a fornire sostegno economico per fronteggiare gli aumenti.

Bonus spesa 2022: di cosa si tratta?

In effetti, i bonus spesa (o buoni spesa, che dir si voglia) esistono già da anni, e vengono erogati dai vari Comuni italiani per sostenere le famiglie che versano in una condizione reddituale non proprio agiata.

Generalmente, infatti, per accedere a questa misura bisogna presentare un ISEE in corso di validità che non sia alto.

Anche se dobbiamo sottolineare che molti Comuni, a causa dell’emergenza Covid, hanno deciso nei due anni precedenti di estendere i bonus spesa anche senza presentazione dell’ISEE.

In questo caso, però, vige la necessità di attestare un peggioramento della propria situazione reddituale a causa della pandemia.

Comunque, non tutti i Comuni hanno fatto questa concessione. C’è infatti da dire che i buoni spesa vengono finanziati in larga parte dallo Stato, ma vengono gestiti dai Comuni.

Per questa ragione, cifre, beneficiari e modalità di erogazione sono variabili, in quanto dipendono dalle singole amministrazioni (e dai bandi del Comune di riferimento).

Bonus spesa: in cosa consiste?

Molto spesso, il bonus spesa viene erogato in forma di voucher, che per lo più deve essere utilizzato per gli acquisti di beni di prima necessità in esercenti convenzionati col Comune.

Il voucher in questione può essere cartaceo o elettronico.

Ci sono però dei Comuni che hanno optato per altre forme di erogazione. Ad esempio, le amministrazioni che hanno stretto accordi e convenzioni con Poste Italiane S.p.A. forniscono agli aventi diritto al bonus spesa una carta elettronica prepagata.

Anche in questo caso, la carta bonus spesa può essere utilizzata per gli acquisti che si possono indicare come necessari per il sostentamento della famiglia.

Ricordiamo, comunque, che i buoni spesa di moltissime amministrazioni comunali possono anche essere utilizzati per saldare le utenze domestiche.

Cosa che, in un periodo come quello che ci troviamo a vivere, in cui il prezzo del gas e dell’energia è alle stelle, farà di certo comodo a moltissime famiglie italiane.

In ultimo, c’è anche un’altra modalità di concessione dei buoni spesa molto utilizzata: quella in forma di PIN, ricevuto dal richiedente sul proprio cellulare.

Cifre (minime e massime) del bonus spesa 2022

I lettori interessati alla richiesta del bonus spesa 2022 se lo staranno sicuramente chiedendo: a quanto ammontano i buoni?

Purtroppo, la questione degli importi non è affatto semplice.

Infatti, essendo i buoni spesa gestiti direttamente dalle amministrazioni comunali, queste ultime possono decidere le cifre del bonus spesa in autonomia.

Per questa ragione, gli importi dei voucher spesa sono molto variabili.

In media, si è calcolato un importo di circa 300 euro a famiglia, ma tale importo può scendere o salire anche di molto, a seconda del Comune dove si effettua la richiesta.

Ci sono infatti Comuni che concedono poche decine di euro, mentre altri (come nel caso di Bologna) arrivano a concedere due erogazioni da 600 euro, per un bonus spesa da 1.200 euro in totale.

Gli importi, chiaramente, dipendono sia dalla situazione economica e dall’ISEE familiare, sia dall’ampiezza della famiglia che richiederà il bonus.

Alcuni Comuni hanno anche deciso di dare la precedenza all’accesso ai buoni spesa alle famiglie che presentano minori o elementi non autosufficienti all’interno del proprio nucleo.

In ogni caso, importi e requisiti vanno accuratamente verificati nel bando ufficiale messo a disposizione dal Comune stesso.

Bonus spesa 2022 ora attivi: Comune di Siena

Passiamo adesso in rassegna alcuni dei bonus spesa attualmente attivi, per elencarne caratteristiche e requisiti.

Il primo Comune che andremo ad analizzare, dove sarà possibile inviare le proprie domande fino ad aprile, è quello di Siena.

I residenti in questo Comune potranno richiedere i buoni spesa nel caso in cui il nucleo familiare versi in condizione di bisogno. Infatti, per l’accesso al bonus spesa senese bisogna presentare un ISEE non superiore ai 5.000 euro (chiaramente, il modello ISEE deve essere in corso di validità).

Attenzione ad un dettaglio: a differenza di molti Comuni italiani, che concedono i buoni spesa anche nel caso in cui la famiglia percepisca altri sostegni, per quanto riguarda il bonus spesa del Comune di Siena esso non è compatibile con altre misure di sostegno che superino i 500 euro.

Non possono quindi richiederlo i percettori di Reddito di Cittadinanza, NASpI e altre agevolazioni, nel caso in cui tali misure superino i 500 euro al mese.

Per ottenere il bonus spesa senese, gli interessati possono inviare la propria domanda direttamente online, al sito sienafamiglia.it/bonus-spesa/.

Bonus spesa 2022 attivi ora: Comune di Cuneo

Ancora attivo anche il bonus spesa del Comune di Cuneo, che invece non ha una data di scadenza. Infatti, i buoni saranno disponibili fino a che i fondi stanziati non termineranno.

Il funzionamento dei buoni spesa in questo Comune è abbastanza particolare. Infatti, verranno concessi dei voucher spesa da 10 euro ciascuno, in numero variabile.

Il numero dei voucher dipenderà infatti dal numero dei componenti della famiglia, dall’eventuale presenza di minori, di anziani oltre i 75 anni e di disabili.

Inoltre, verrà valutata anche la presenza di un contratto di affitto/locazione.

In base alla presenza congiunta dei vari elementi fino ad ora discussi, verrà assegnato alla famiglia un punteggio, in base al quale verranno conferiti i voucher.

Bonus spesa 2022 attivi ora: Comune di Paceco

Infine, tra i Comuni italiani dove il bonus spesa è attualmente in assegnazione, citiamo Paceco.

Il bando è stato di recente reso pubblico, ed il Comune assegnerà 80 euro per ogni componente del nucleo familiare (cifra che sale a 120 euro per i minori).

Le domande andranno presentare rigorosamente online, sfruttando il sito ufficiale del Comune di Paceco. Il termine ultimo per la presentazione delle istanze è fissato alla mezzanotte del 29 marzo 2022.

Bonus spesa: e gli altri Comuni?

Per quanto riguarda, infine, i bonus spesa 2022 negli altri Comuni italiani, invitiamo i lettori a verificare attentamente la presenza di eventuale bando attivo presso il sito ufficiale del Comune di residenza.

Trattandosi di una misura sulla quale le amministrazioni comunali hanno pieno diritto e discrezionalità, i buoni spesa potrebbero essere attivati da un momento all’altro.

L’unico modo per sapere se e quando saranno attivati è proprio quello di verificare costantemente sul sito l’eventuale attivazione dei bonus spesa 2022.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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