Uno dei migliori modi per risparmiare sul riscaldamento durante il periodo invernale è sicuramente utilizzare una stufa a pellet: conveniente e funzionale, programmabile ed automatica; l’unica cosa da fare è effettuare una manutenzione ogni due anni e soprattutto cambiare la guarnizione della stufa a pellet!
Quando si deve cambiare? Continua a leggere per scoprire come cambiare la guarnizione in pochi e semplici passaggi.
L’aumento del costo del pellet: la conseguenza sulle spese famigliari
L’aumento delle bollette per i clienti del mercato tutelato si è attestato intorno ad un +12% per il gas e ciò pesa non soltanto sulle famiglie italiane ma anche sulle imprese.
Tali aumenti sono dovuti alla maggiore spesa relativa alla materia prima e ai maggiori oneri di stoccaggio, tipici del periodo invernale.
L’aumento annuale dunque si attesterà sui 1.457 euro per famiglia media, più le imposte.
Ciò determinerà una riduzione del potere di acquisto delle famiglie italiane ma anche maggiori costi per le imprese e le ripercussioni per l’intero sistema economico nazionale non saranno di certo poche.
Sono tanti quelli che temono una ricaduta sul prezzo del pellet, per come avvenuto lo scorso anno anche se al momento il prezzo della biomassa sembra piuttosto stabile.
Per acquistare un sacchetto da 15 kg servono secondo le stime di Aiel circa 6,19 euro una cifra abbastanza bassa se rapportata ai dati del 2022.
Ma al momento il pellet resta comunque la biomassa preferita dagli italiani e i dati sulle vendite delle stufe a pellet lo confermano.
Rispetto al 2021 le vendite sono incrementate del 21% e sono certamente destinate ad aumentare perché allo stato attuale risulta essere la scelta più conveniente.
Ma affinché possa essere davvero conveniente rispetto al tradizionale riscaldamento a gas bisogna prestare attenzione alla sua manutenzione ma soprattutto alle guarnizioni e ad evitare che faccia fumo.
Scopriamo quando cambiarle e perché.
Come cambiare la guarnizione della stufa a pellet: pochi e semplici passaggi
Molto importante è dedicarsi alla manutenzione della stufa a pellet ma soprattutto è molto importante prestare attenzione alle guarnizioni.
Queste dovrebbero essere sostituite ogni 2/3 anni, soprattutto quelle dello sportello per mantenere alto il rendimento della stessa stufa.
Molto spesso la sola pulizia della camera fumi e della canna fumaria non basta per ritenere completa la manutenzione straordinaria dell’apparecchio.
Ecco che allora è molto importante procedere alla sostituzione delle guarnizioni perché oltre ad aumentarne la resa si aumenta anche il risparmio economico.
Infatti se lo sportello non aderisce bene alla parete dell’apparecchio sparisce l’isolamento della camera di combustione e quindi si causerebbe la fuoriuscita di gas di combustione in casa.
Anche se minima questi possono essere estremamente pericolosi perché sono formati da idrocarburi, monossido di carbonio e diossido di carbonio, molto nocivi per l’uomo e gli animali.
Ma per verificare se la guarnizione va sostituita o meno puoi usare il trucco della banconota.
Stufa a pellet, ecco come usare una banconota per verificare la guarnizione
Non tutti lo sanno ma per verificare se passa dell’aria tra la scocca della stufa a pellet e la porta di carico è sufficiente usare una semplice banconota.
Basterà aprire la porta della stufa, naturalmente a freddo, mettere la banconota tra la guarnizione della porta, chiudere e bloccare.
Una volta fatto, sarà opportuno provare a tirare la banconota: se viene via con facilità la guarnizione della porta va sostituita o comunque va controllata.
Quali sono gli step successivi?
Dopo aver verificato con il trucco della banconota, se c’è qualche perdita allo sportello della vostra stufa a pellet la prima cosa da fare è quella di regolare la serratura della porta.
Alcune stufe hanno un meccanismo nella stessa scocca altre invece possono essere regolati piegando il gancio di attacco saldato al corpo della stufa.
Se non è possibile regolare la porta, allora è necessario sostituire la guarnizione della porta.