Anche se gli incentivi statali sulle due ruote con motore endotermico sono terminati da mesi, esiste ancora la possibilità di accedere ai bonus moto: come funziona l’agevolazione?
Per dare una spinta positiva al mercato delle moto, diversi marchi tra i più prestigiosi hanno deciso di premiare i propri clienti, concedendo particolari e vantaggiose condizioni da fruire al momento dell’acquisto di un mezzo a due ruote.
Chiariamo quindi subito che non si tratta di incentivi statali. Le agevolazioni che andremo ad analizzare vengono concesse ai clienti che sceglieranno un particolare brand e un determinato modello di mezzo a due ruote.
Scopriamo immediatamente come funziona il bonus moto concesso dai vari marchi e quali sono i modelli sui quali si applicano gli incentivi.
Bonus moto, come funziona lo sconto offerto dai brand
Lo sconto garantito grazie al bonus moto concesso dai brand è completamente slegato dagli ecoincentivi statali.
Tuttavia, grazie a questa particolare scontistica concessa ai propri clienti, i più noti marchi delle due ruote permettono un risparmio economico significativo al momento dell’acquisto.
Iniziamo cercando di capire come funziona il bonus moto concesso dal noto brand Kawasaki. Sul sito ufficiale del brand sono riportate diverse offerte di primavera, che tagliano i prezzi di listino anche di migliaia di euro.
Per fare un esempio, il modello Z650RS Metallic Spark Black, grazie a questo speciale bonus moto di primavera costa 6.890, mentre il classico prezzo di listino è pari a 8.290 euro.
E la Kawasaki Z650RS non è l’unico mezzo del brand a vantare di un enorme sconto: basta consultare le offerte di primavera presenti sul sito ufficiale del brand per poter scegliere il proprio modello e acquistarlo in sconto.
I prezzi promozionali valgono solamente per i modelli indicati e effettuando l’acquisto presso i concessionari ufficiali Kawasaki.
Interessante anche il bonus moto concesso da BWM: per l’acquisto di una F 900 R fino al 30 giugno 2024, sarà possibile ottenere il pacchetto Active senza costi aggiuntivi.
In questo caso, non viene concesso quindi uno sconto sull’acquisto della moto, ma viene concesso in regalo il pacchetto Active, che comprende Modalità di guida Pro, DTC, ABS Pro, Cambio elettro assistito e MSR.
L’agevolazione permette di risparmiare ben 730 euro.
Come funziona il bonus moto Aprilia
Tra i brand che offrono sconti di primavera ai motociclisti c’è anche Aprilia, che ha in attivo diverse promozioni.
Ma come funziona il bonus moto Aprilia e su quali modelli si può applicare?
Chi intende risparmiare soldi sull’acquisto della prossima moto può innanzitutto optare per la Aprilia Tuono 125. Al momento, è previsto uno sconto da 300 euro al momento dell’acquisto, che può avvenire anche con un piccolo anticipo da 1.499 euro. Tra l’altro, le 24 rate mensili previste sono a tasso zero.
Col medesimo sconto da 300 euro è possibile acquistare anche il modello Aprilia RX 125.
Per la Tuono 660, invece, lo sconto è anche maggiore: si parla di un incentivo pari a ben 700 euro al momento dell’acquisto.
Il bonus moto di Aprilia rientra tra le offerte primaverili, e sarà disponibile fino al 30 aprile 2024.
Gli incentivi statali ancora disponibili
Ora che abbiamo analizzato i migliori sconti che i brand concedono ai loro clienti per risparmiare sull’acquisto di nuovi mezzi a due ruote, non ci resta che scoprire come funziona il bonus moto statale e quali sono i mezzi agevolabili.
Abbiamo già anticipato che l’agevolazione sui mezzi endotermici non è più disponibili. I fondi sono infatti terminati a poche ore dall’inaugurazione degli ecobonus auto e moto 2024.
Tuttavia, i fondi per l’acquisto di scooter elettrici sono ancora disponibili. Attualmente, per l’acquisto di mezzi di categoria L elettrici il fondo disponibile per il 2024 è pari a 3.425.097 euro.
Per tali mezzi, è possibile ottenere un bonus moto pari al 40% del prezzo d’acquisto con rottamazione di vecchio veicolo di classe Euro 0, 1, 2 e 3. L’importo massimo ottenibile è di 4.000 euro IVA esclusa.
Senza contestuale rottamazione, il bonus scende al 30% del prezzo d’acquisto, con tetto massimo di 3.000 euro.