Se si abbia ricevuto un protesto o se si abbia difficoltà nel pagare precedenti prestiti può diventare davvero difficile ottenere un prestito con condizioni accettabili. Quale soluzione per questi soggetti protestati? Le banche sono restie a prendere in considerazione operazioni con soggetti privi di garanzie.
Protesto: cos’è?
Il protesto è l’atto con il quale viene dichiarato, da parte di un ufficiale giudiziario, il mancato pagamento della somma indicata nell’assegno o la mancata accettazione di un titolo di credito. I titoli di credito utilizzabili per effettuare pagamenti sono: il vaglia cambiario o pagherò cambiari, la tratta o cambiale in senso stretto e l’assegno bancario, circolare o postale. Nel momento in cui il pubblico ufficiale richiede il pagamento, con il rinnovato rifiuto del soggetto debitore, questi viene iscritto nel registro informatico dei protesti. A causa di tale iscrizione, il soggetto andrà incontro ad una serie di conseguenze di natura civile ed amministrativa. Il soggetto protestato subirà l’addebito degli interessi di mora, rischiando di subire un pignoramento dei beni da parte dell’ente creditore.
Prestiti per soggetti protestati
Si tratta di una tipologia di prestito concessa a tutti coloro che hanno subito un protesto. La banca o l’intermediario che eroga il prestito è solito richiedere una garanzia per evitare che il debitore non onori l’obbligazione assunta. I soggetti protestati che vogliono ottenere liquidità possono richiedere un prestito con cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Prestiti per soggetti protestati: quali sono i migliori?
Scopriamo quali sono i migliori prestiti per i protestati ipotizzando una richiesta di finanziamento da 12.000€. Younited offre un prestito per soggetti protestati, il cui TAN è pari al 4,39% ed il TAEG è pari al 6,43%. La rata è di importo pari a 233,39 euro. Findomestic offre un prestito il cui importo rateale è pari a 232,05 euro, il cui TAN è pari a 6,01% e il TAEG è pari allo 6,18%. Cofidis offre un prestito il cui importo rateale è pari a 233,39 euro, il TAN pari al 6,25% ed il TAEG pari allo 6,52%. Agos offre un prestito, il cui importo rateale è pari 235 euro, il TAN pari allo 6,67% ed il TAEG pari allo 6,88%.
I protestati possono ottenere un prestito con cessione del quinto?
I prestiti con cessione del quinto sono una tipologia di prestito a tasso fisso pensato per lavoratori pubblici e i lavoratori privati con contratto a tempo indeterminato, che consentono di rimborsare il finanziamento grazie alla trattenuta diretta del 20% del reddito percepito netto. Si tratta di un prestito garantito perché prevede l’obbligo di un’assicurazione sui rischi di vita ed impiego. Tra i principali vantaggi, la cessione del quinto ha una maggiore probabilità di approvazione da parte della banca, prevede una rata fissa versata direttamente dall’amministrazione ed il pagamento della rata è garantito, poiché trattenuto dalla busta paga o dalla pensione. La durata massima della cessione del quinto è pari a 120 mesi. I documenti necessari per richiedere una cessione del quinto sono:
- documento di identità valido
- codice fiscale/tessera sanitaria
- certificato di stipendio
- busta paga o cedolino della pensione.
La cessione del quinto è una soluzione conveniente per chi ha una buona stabilità lavorativa e ha necessità di finanziare progetti di durata non superiore ai 10 anni.
Prestiti cambializzati: cosa sono?
I prestiti cambializzati o i prestiti con cambiali sono una tipologia di finanziamenti che può essere richiesto soprattutto da tutti coloro che non sono riusciti ad accedere ai prestiti personali tradizionali in quanto inseriti nell’elenco della Centrale dei Rischi (CRIF). Il prestito con cambiali può essere richiesto se la situazione creditizia del richiedente non è trasparente.