La notizia sta facendo il giro del mondo, causando paura e indignazione. Un’inchiesta portata avanti dalla BBC ha rivelato che è stato usato sangue infetto in Gran Bretagna sui bambini a fini di sperimentazione medica.
I fatti sarebbero accaduti intorno agli anni Settanta e Ottanta: in Gran Bretagna sono stati condotti esperimenti clinici sull’emofilia usando i bambini a loro insaputa. I soggetti interessati sono stati usati come vere e proprie “cavie”, causando gravi infezioni tra cui l’Aids. Ecco cosa ha rivelato l’inchiesta.
Sangue infetto in Gran Bretagna: cosa è successo
La BBC News ha portato alla luce una verità sconvolgente. In Gran Bretagna centinaia di bambini sono stati coinvolti in test clinici con sangue infetto per un arco temporale di oltre 15 anni contraendo malattie gravi come l’epatite C e l’HIV.
Ad essere usati come cavie centinaia di minori con disturbi della coagulazione del sangue, molti dei quali sono deceduti. Alcuni di loro non avrebbero nemmeno avuto il consenso dei genitori o dei tutori.
L’inchiesta è ancora in corso
La gravità della notizia sta nel fatto che, ai tempi in cui sono avvenute le sperimentazioni, era noto che il Fattore VIII, una proteina essenziale per la coagulazione del sangue ed efficace nel trattamento dell’emofilia A, potesse essere contaminata da virus. Tra questi epatite C e l’HIV. E infatti molti dei bambini trattati negli anni Settanta e Ottanta avrebbero contratto le malattie sopra citate.
L’inchiesta è ancora in corso e il suo rapporto finale è previsto entro la fine di maggio 2024. Si tratta di un fatto gravissimo che, come prevedibile, ha avuto una rilevanza notevole in Gran Bretagna e potrebbe far nascere a catena nuove inchieste simili.