Terme naturali: dove si trovano e quali sono le più belle in Italia

Se sei appassionato di terme devi assolutamente leggere questo articolo! Scoprirai le acque termali migliori d'Italia, dove trovarle e tutti i loro benefici!

L’Italia è un paese meraviglioso e oltre ai paesaggi incantevoli, offre anche numerose sorgenti termali che possono essere un’ottima meta per un weekend di relax o un’ottima tappa durante la propria vacanza estiva.

Queste acque calde ricche di nutrienti sono da sempre conosciute, addirittura gli antichi romani costruirono i primi stabilimenti termali. Molti dei quali sono ancora oggi perfettamente conservati e accessibili.

In questo articolo potrai scoprire quali sono le terme più belle d’Italia, visitabili sia gratuitamente che attraverso i centri benessere. Inoltre, potrai decidere quella che fa per te anche in relazione alla tipologia di acque presenti.

Dove sono le terme naturali più belle d’Italia? 

Le sorgenti termali sono delle destinazioni turistiche incentrate sul benessere e sul relax. Ecco perché, spesso, quando si decide di andare alle terme si è alla ricerca del miglior resort disponibile. 

Ma non devi sottovalutare la tipologia di acqua termale che puoi trovare! Ecco qui un breve elenco da nord a sud, con i centri benessere più quotati e la tipologia di sorgente che c’è:

  • Nord Italia

Le Terme di Sirmione si trovano in Lombardia e si affacciano sul lago di Garda. Hai la possibilità di scegliere tra due stabilimenti termali che sono “Il Catullo” e “Il Virgilio”. Qui puoi trovare tra le piscine idromassaggio più belle d’Italia. Spesso meta romantica che permette di godere dei benefici delle acque termali e del paesaggio incantevole del lago più grande l’Italia. Senza dimenticare la splendida cittadina di Sirmione che merita una visita.

La tipologia di acqua termale che puoi trovare qui è: sulfurea e salsobromoiodica.

  • Centro Italia

A Viterbo ci sono le Terme dei Papi. Si tratta di un piccolo pezzo di storia italiana, infatti le strutture risalgono al 1450 per mano di Papa Niccolò V. Il palazzo che fu edificato è ancora oggi accessibile ed è proprio dove sorge il centro termale. È presente una piscina di oltre 2000 metri quadrati e una suggestiva grotta naturale con tanto di cascata, il tutto bagnato dalle acque termali provenienti dalla sorgente del Bullicame.

La tipologia di acqua termale che puoi trovare qui è: con bicarbonato, magnesio e zolfo.

  • Sud Italia

Si chiamano “Terme Luigiane” e si trovano in provincia di Cosenza, per la precisione a Acquappesa. È un centro termale che vanta di una qualità delle acque estrema. Classificate al primo livello qualitativo Super che garantisce ottimi risultati per gli scopi terapeutici di queste terme. Si trovano poco distanti dal mare e confluiscono in questo bacino ben tre sorgenti calde provenienti dalla “Rupe del Diavolo”, dalla “Galleria Fredda”, e dalla “Ferrata”.

La tipologia di acqua termale che puoi trovare qui è: sulfurea e salsobromoiodica.

Ecco le sorgenti termali gratuite e accessibili a tutti

Le sorgenti termali, proprio per il loro potenziale, sono state prese d’assalto dai centri benessere e resort di lusso. Ma fortunatamente ci sono ancora alcuni luoghi bellissimi in cui è possibile accedere liberamente:

  • Nord Italia

In Lombardia è presente la Vasca di Leonardo. Situata nella zona delle Terme di Bormio, ma, a differenza di queste, si tratta di una località aperta al pubblico. Ovviamente vengono a mancare tutti i confort di un centro benessere con il vantaggio, però, di un’immersione nella natura più totale. Raggiungibile a piedi attraverso un sentiero, la medesima sorgente termale delle Terme di Bormio è fruibile anche gratuitamente. Infatti, la Vasca di Leonardo raccoglie proprio il flusso in eccesso che non confluisce nei famosi Bagni Vecchi e Bagni Nuovi alla medesima temperatura tra i 36 e i 41 gradi centigradi.

La tipologia di acqua termale che puoi trovare qui è: di tipo solfato bicarbonato alcalino terrosa. 

  • Centro Italia

Passiamo dalla Toscana in cui si trovano, famosissime, le terme di Saturnia che confluiscono anche nelle così dette Cascate del Mulino. Più precisamente si trovano nel grossetano, e si configurano in grandi pozze calcaree che formano naturali piscine a misura d’uomo in cui è possibile immergersi e godere dei benefici di questa acqua termale gratuitamente. La temperatura si aggira attorno ai 37 gradi centigradi. Attenzione a quando decidete di visitarle perché sono sempre molto affollate.

La tipologia di acqua termale che puoi trovare qui è: sulfurea, solfata, bicarbonato alcalino terrosa.

  • Sud Italia

Siamo in Sardegna nella provincia di Oristano. Proprio vicino ad un complesso archeologico risalente all’antica Roma (II secolo d.C.), si trovano le sorgenti delle terme di Fordongianus. Le acque raggiungono la temperatura di 54 gradi centigradi provenienti da un bacino di raccoglimento presente proprio tra le rovine. In questa località si può unire il relax alla cultura. 

La tipologia di acqua termale che puoi trovare qui è: sulfurea con tracce di cloro, acido nitroso e acido solforico.

Quali sono le migliori acque termali? 

Ogni tipologia di acqua termale, nel corso degli anni, ha fatto emergere specifici benefici a specifiche problematiche. 

In realtà, i parametri di classificazione delle acque termali sono molteplici e spaziano dalla temperatura, al residuo fisso, fino alla composizione chimica.

In questo articolo verrà semplificata la distinzione per permetterti agevolmente di assegnare i benefici ad ognuna delle sorgenti termali indicate nei paragrafi precedenti.

Ecco alcuni consigli sulle acque migliori per il tuo corpo:

  • Acque solfate: si tratta di acque che spesso vengono utilizzate in accompagnamento al fango termale applicato su specifiche zone del corpo in cui si vuole andare a lavorare. È possibile anche bere questo tipo di acqua termale (chiedere sempre prima al centro benessere) per il trattamento dei disturbi del fegato, dell’apparato digerente e di quello gastrointestinale;
  • Acque bicarbonate: anche questo tipo di acqua termale è di tipo depurativo che lavora tramite l’assunzione via orale (chiedere sempre prima al centro benessere). Infatti, è indicata per il trattamento dei disturbi alla digestione e per la disintossicazione del fegato. È possibile trovare questa acqua termale anche al supermercato come acqua da tavola;
  • Acque sulfuree: passiamo ora alle acque termali che lavorano maggiormente sui problemi respiratori, cutanei e dermatologici. Queste acque hanno il caratteristico odore di zolfo che, seppur possa essere molto forte, garantisce anche ottimi risultati anche per il trattamento dell’osteoporosi. Vietato bere queste acque termali che vengono utilizzate per inalazione o tramite l’applicazione di fanghi;
  • Acque cloruro sodiche: forse le acque termali che hanno più benefici. Usate, infatti, per il trattamento di disturbi articolari, reumatici e vascolari. Ma anche per il trattamento di disturbi respiratori o digestivi. Come si può intuire dal nome, i nutrienti presenti in queste acque termali sono il cloro e il sodio. La loro composizione permette un vasto utilizzo dall’inalazione, all’applicazione di fanghi, fino all’ingerimento;
  • Acque salsobromoiodiche: di tratta di un’acqua ricca di cloruro di sodio, iodio e bromo. La presenza di questi elementi chimici le fornisce proprietà adatte al trattamento dei problemi ginecologici, dermatologici e disturbi osteoarticolari attraverso l’immersione, l’inalazione, la fangatura e l’idromassaggio.
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