Chiusura negativa per ENI che oggi ha rivisto il segno meno dopo tre giornate consecutive in rialzo.
ENI in calo dopo 3 rialzi di fila
Il titolo, archiviata la sessione di ieri con un vantaggio di oltre un punto percentuale, ha perso terreno oggi, fermandosi a 15,236 euro, con un calo dell’1,83% e volumi di scambio vivaci, visto che sono passate di mano oltre 12,5 milioni di azioni, al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 10,3 milioni.
ENI: i conti del 1° trimestre
ENI ha perso terreno dopo la diffusione dei conti del primo trimestre, chiuso con un utile netto rettificato consolidato in flessione del 46% a 1,58 miliardi di euro, mentre i ricavi della gestione caratteristica hanno riportato un calo del 216% a 22,94 miliardi di euro.
L’utile operativo rettificato è calato del 30% a 4,1 miliardi di euro, mentre la produzione è cresciuta del 5% a 1,741 milioni di barili al giorno.
L’indebitamento finanziario netto è salito a 18,3 miliardi di euro, rispetto ai 16,24 miliardi di fine 2023.
ENI: la guidance per il 2024
Per l’intero 2024, è stato migliorato l’outlook a livello di Ebit pro-forma ed ENI prevede di realizzare un flusso di cassa operativo di oltre 14 miliardi di euro.
Per l’anno in in corso la produzione annua di idrocarburi è confermata in un intervallo di 1,69 -1,71 milioni di barili al giorno, assumendo un prezzo del Brent rivisto al rialzo da 80 a 86 dollari.
Confermata anche la previsione di ebit proforma rettificato di Global Gas & Lng Portfolio, a 800 milioni di euro.
ENI: il commento di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM parlano di un primo trimestre migliore delle attese e ritengono che il set di risultati abbia implicazioni positive per il titolo, grazie all’incrementato del buyback, e per le stime, grazie all’outlook più forte, in parte già incluso nelle stime della SIM milanese, ma non in quelle di consensus.
Gli esperti non cambiano idea su ENI e ribadiscono la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 19,5 euro.
ENI: la view di GS e di Bca Akros
Buone notizie anche da Goldman Sachs che oggi ha reiterato l’invito ad acquistare il titolo, con un target price a 18 euro.
La banca USA ha definito resilienti i conti del primo trimestre, richiamando l’attenzione sull’aumento del buy-back rispetto a quanto annunciato al Capital Markets Day a marzo.
Un invito all’acquisto arriva anche da Banca Akros che oggi ha confermato la raccomandazione “buy”, con un fair value a 18,5 euro, sulal scia della trimestrale migliore delle aspettative in termini di cash flow e di Ebit adjusted.