L’ISTAT ha reso noti i dati dell’inflazione registrata nel mese di febbraio 2024, mentre l’Unione dei Consumatori ha realizzato una classifica delle città più care d’Italia in base a tali dati, in termini di aumento del costo della vita.
A sorpresa, non è Milano la città più cara d’Italia: ecco le province italiane dove i prezzi risultano più elevati.
Qual è la città più cara d’Italia a febbraio 2024?
Mentre i dati sull’inflazione in Italia rimangono pressoché stabili nel mese di febbraio 2024 (con un aumento pari allo 0,3% su base mensile, mentre su base annua è pari allo 0,8%), a guadagnarsi il titolo di città più cara d’Italia è Napoli, con un indice dei prezzi al consumo pari a +1,9%.
Il capoluogo campano si è classificato al primo posto nella classifica delle città più care realizzata dall’UNC (Unione dei Consumatori).
A Napoli la spesa aggiuntiva su base annua per una famiglie media è pari a 419 euro, in aumento rispetto alla spesa che ci sarebbe stata con i vecchi dati Istat, pari a 384 euro.
Al secondo posto in classifica troviamo Perugia, dove il rialzo dei prezzi dell’1,7%, la seconda inflazione più alta in Italia a pari merito con Trieste (al terzo posto), che determina un incremento di spesa annuo pari a 417 a famiglia (sarebbero stati 391 euro con i dati Istat ormai superati).
Dall’altro lato della medaglia, tra le città italiane meno care troviamo invece Campobasso, dove si è addirittura registrata una deflazione di -0,7%.
La classifica delle città più care d’Italia a febbraio 2024
Secondo l’UNC, quindi, le 10 città più care d’Italia a febbraio 2024 sono state:
- 1.
Napoli, +1,9%,pari a 419 euro;
- 2.
Perugia, +1,7%, pari a 417 euro;
- 3.
Trieste;, +1,7%, par a 415 euro;
- 4.
Bolzano, +1,4%, 405 euro;
- 5.
Venezia, +1,4%, 369 euro;
- 6.
Firenze, +1,4%, +366 euro;
- 7.
Livorno, +1,4%, 357 euro;
- 8.
Milano, +1,2%, 343 euro;
- 9.
Verona, +1,1%, 283 euro;
- 10.
Rimini, +1%, +272 euro.
Milano scende quindi all’ottavo posto tra le città più care, a sorpresa per molti, lasciando il primato a Napoli.
Quali sono le città meno care d’Italia?
Da evidenziare anche le città che risultano le meno care d’Italia in considerazione dei dati sull’inflazione di febbraio 2024:
- 1.
Campobasso, la più virtuosa con una deflazione del -0,7%;ù
- 2.
Reggio Emilia, con una deflazione dello 0,4%;
- 3.
Ancona, con una deflazione par allo 0,3%.
Nel dettaglio, a Campobasso la spesa media per una famiglia-tipo è scesa di 145 euro su base annua, mentre a Reggio Emilia e Ancona è scesa rispettivamente a 109 euro e 66 euro sempre su base annua.
I dati sull’inflazione in Italia
Mentre l’ISTAT denota un peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie italiane, anche il tasso di inflazione non sembra attenuarsi.
Il NIC – acronimo dell’indice nazionale dei prezzi al consumo – al lordo dei tabacchi ha registrato un aumento pari allo 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annuale. Rispetto a dicembre 2023, quando era pari allo 0,6%, il dato ha registrato un incremento.
A determinare un incremento dell’inflazione sono stati soprattutto gli aumenti registrati sui trasporti, che sono passati da un +3,7% ad un +4,2%; e quelli relativi ai beni alimentari non lavorati, che sono passati da un +7,0% ad un +7,5%. I beni energetici, invece, hanno registrato una attenuazione nella loro flessione (da -41,6% a -20,6%).