Lo zucchero migliore contro glicemia e colesterolo? La risposta stupisce

Quale è il migliore zucchero per chi ha il diabete e il colesterolo alto? La risposta vi stupirà.

Chi ha il diabete, sa quanta fatica si fa ogni giorno per controllare la glicemia prima e dopo ogni pasto. Bisogna fare attenzione alla quantità di zuccheri ingeriti e a tanti altri fattori. Anche chi presenta valori alti di colesterolo nel sangue deve prestare attenzione a non eccedere nel consumo di zuccheri, perché questi nel sangue possono trasformarsi in grasso.

Tuttavia, per chi non riesce proprio a rinunciare allo zucchero, c’è un alimento totalmente naturale che possiede molti benefici e non fa così male come lo zucchero bianco a chi ha la glicemia alta e il colesterolo.

Lo zucchero migliore

Nella credenza di casa siamo abituati a vedere lo zucchero bianco semolato. In alternativa, alcuni scelgono lo zucchero di canna, ma in pochi sanno che nessuno dei due è adatto a chi presenta patologie legate alla presenza di zuccheri nel sangue. C’è un alimento che è presente da anni in natura e costituisce un valido alleato per chi vuole tenere a bada i livelli di glicemia e colesterolo nel sangue. Stiamo parlando del miele.

Esistono varie tipologie di miele, ma per addolcire le pietanze si consiglia di scegliere quello grezzo, ossia quello che non ha subìto il processo di pastorizzazione.

Lo zucchero migliore per tenere a bada diabete e colesterolo è il miele, lo studio

Una ricerca condotta in Canada ha esaminato gli effetti benefici su un gruppo di 1100 persone che hanno assunto 40 grammi di miele, cioè circa due cucchiaini, per otto settimane in un quadro completo in cui i soggetti esaminati seguono una dieta bilanciata.

Fino ad ora il miele è stato erroneamente associato allo zucchero bianco da cucina, ma il team di ricercatori canadesi ha scoperto che il miele contribuisce a mantenere i livelli di glicemia nella norma, ma non solo. Il miele fornisce anche antiossidanti, riduce i grassi e i trigliceridi presenti nel sangue e il grasso nel fegato. Proprio per questo motivo il miele fa bene al cuore e alle attività cardiovascolari.

Nonostante sia composto dall’80% di zuccheri, il miele possiede zuccheri rari in grado di bilanciare fruttosio e glucosio facendo in modo di ridurre il picco glicemico che si ha solitamente dopo pranzo.

Tuttavia, bisogna prestare attenzione alle quantità. Si consiglia di non abusarne, perché nel caso in cui si ingerisca una quantità eccessiva, non si hanno così tanti benefici sui soggetti diabetici e che presentano colesterolo alto. La porzione consigliata quotidianamente è di 40 grammi.

Daniela Attanasio
Daniela Attanasio
Traduttrice e redattrice, classe 1991. Appassionata dell'arte a tutto tondo, nel mio tempo libero mi piace scoprire luoghi nascosti della mia amata Campania e farla scoprire a chi non la conosce attraverso le mie parole e le mie foto. Lo studio delle lingue all'Università mi ha permesso di conoscere e amare culture diverse dalla mia e di ampliare i miei orizzonti. Curiosa per natura, prolissa e attivista, cerco ogni giorno di dare il mio contributo per creare un mondo migliore.
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