Buoni spesa: ecco come avere 480 euro con la Carta Acquisti!

Vuoi ottenere 480 euro in buoni spesa con la Carta Acquisti? Allora vieni a scoprire come funziona e come richiederla qui.

Nuovo anno, nuovi aggiornamenti dei fondi per le agevolazioni più apprezzate. Infatti, in questo articolo andiamo a parlare della Carta Acquisti e di come il Governo Draghi ha deciso di aggiornare importi e requisiti per questo bonus. 

Facciamo subito un passo indietro: cos’è la Carta Acquisti? Beh, devi sapere che si tratta di un beneficio economico di 40 euro mensili riservata a coloro che si trovano in una particolare condizione di instabilità economica. 

Insomma, parliamo di una delle agevolazioni che vengono accordate a coloro che presentano un basso reddito per aiutarli a far fronte alle spese di prima necessità. 

Infatti, come sappiamo, la pandemia da Covid-19 ha avuto effetti durissimi sulla situazione economica delle famiglie italiane. 

A questo si aggiunge il caro bollette a cui stiamo assistendo nell’ultimo periodo, ulteriormente aggravato dalla Guerra tra Russia e Ucraina. 

Ebbene, ma come funziona la Carta Acquisti e i suoi Buoni Spesa? Come si possono ottenere fino a 480 euro? Andiamo a scoprirlo in questo articolo!

Buoni Spesa: ecco cos’è la Carta Acquisti!

Come abbiamo accennato anche nell’introduzione di questo articolo, la Carta Acquisti è una card erogata in modo gratuito che consente di ottenere 40 euro mensili per acquistare generi di prima necessità. Insomma, si tratta di una vera e propria card elettronica che viene periodicamente caricata da parte dello Stato. 

Eppure, come abbiamo sottolineato, si tratta di una card utile per l’acquisto di generi di prima necessità. Come sappiamo, infatti, con i buoni spesa non è possibile acquistare tutto ciò che ci viene in mente, ma solo generi di prima necessità. 

Cosa intendiamo? Beh, facciamo riferimento ad acquisti in ambito alimentare oppure di medicinali in farmacie e parafarmacie che aderiscono al circuito Mastercard. 

Abbiamo finito così? Beh, ovviamente no. 

Tema molto sentito ultimamente è quello relativo agli aumenti dei costi delle bollette. Dunque, è doveroso sottolineare che per mezzo della Carta Acquisti si potranno anche pagare le forniture di gas ed energia elettrica. 

Insomma, generi di prima necessità che, come sappiamo, stanno aumentando notevolmente di prezzo anche a causa della Guerra tra Ucraina e Russia e dell’inflazione. 

Quindi, riassumendo, la Carta Acquisti è gratuita e viene periodicamente caricata dallo Stato Italiano. Inoltre, come avremo capito, facciamo riferimento ad una carta elettronica di pagamento.

Ebbene, come avrai compreso fin dall’introduzione, nel nuovo anno con la Legge di Bilancio 2022 sono cambiati i requisiti per poterla ottenere. Andiamo a scoprire nel dettaglio come funziona e chi sono coloro che possono beneficiare della Carta Acquisti e dei Buoni Spesa. 

I requisiti per ottenere la Carta Acquisti! Chi sono i beneficiari?

Non tutti possono beneficiare della Carta Acquisti che assicura ben 480 euro di buoni spesa. Infatti, in base a quanto stabilito per legge ci sono dei requisiti che devono necessariamente essere rispettati per poter aderire alla misura messa in atto dal Governo. 

Ebbene, devi sapere che tale card si differenzia dal Bonus Spesa che viene erogato a livello Comunale alle famiglie in difficoltà economica tenendo in considerazione ISEE e composizione del nucleo familiare. 

Ma quindi, quali sono i requisiti per beneficiare della Carta Acquisti?

Ebbene, devi sapere che la Carta Acquisti viene corrisposta a coloro che hanno un’età superiore a 65 anni oppure ai genitori che hanno un bambino di età inferiore ai tre anni. 

Ovviamente, non si tratta degli unici requisiti che sono necessari per poter godere di questa agevolazione che consente di ottenere 40 euro al mese da parte dello Stato Italiano. 

Infatti, secondo importante requisito è dato dalla cittadinanza italiana. Insomma, è necessario essere cittadini italiani oppure essere residenti (e cittadini) in uno stato dell’Unione Europea. 

Nel caso di coloro che sono cittadini di uno stato extra-UE, dovranno essere in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità. 

In ogni caso, coloro che vorranno accedere alla Carta Acquisti dovranno essere iscritti all’Anagrafe del proprio Comune, in modo da attestare la residenza. 

Abbiamo finito con i requisiti? Beh, la risposta è no. Infatti, per poter beneficiare della Carta Acquisti sarà anche necessario un limite sui redditi ottenuti per mezzo dei trattamenti pensionistici. Infatti, si parla di redditi cumulativi di 7.120,39 euro all massimo oppure 9.493,86 euro per coloro che hanno un’età superiore a 70 anni. 

Inoltre, ne il beneficiario nel il coniuge o il genitore deve essere intestatario di più di un’offerta di gaso o utenze. 

Ebbene, se vengono rispettati i requisiti sopraelencati, insieme ad un ISEE massimo di 7.120,39 euro, si potrà beneficiare della Carta Acquisti e dei suoi Buoni Spesa. 

Quali importi ottengo con la Carta Acquisti? Ecco il suo valore!

Ma quanto si può ottenere con la Carta Acquisti? Beh, questo l’abbiamo anticipato più volte. 

Infatti, come abbiamo visto, lo Stato Italiano accredita 40 euro al mese per l’acquisto di generi di prima necessità. O meglio, lo Stato effettua tali accrediti con modalità bimestrale, quindi 80 euro ogni due mesi. 

Come abbiamo compreso, tali erogazioni potranno essere sfruttate per pagare generi di prima necessità, quali alimentari o medicinali, oppure per il pagamento delle bollette di luce e gas. 

È importante sottolineare che, per mezzo della card, si possono avere anche alcuni sconti particolari sui beni di pubblica utilità. 

Attenzione però: la Carta Acquisti non può essere usata per prelevare il denaro. 

Insomma, si tratta di un aiuto fornito a coloro che hanno un basso reddito e rientrano nelle categorie che abbiamo visto nel corso del paragrafo precedente.  Eppure, come abbiamo ribadito più volte, si tratta di un sussidio per l’acquisto o per il pagamento di generi di prima necessità. 

Tuttavia, dato che il denaro contante non è tracciabile, la Carta Acquisti non permette di effettuare prelievi. 

Come e dove utilizzare i Buoni Spesa della Carta Acquisti?

Abbiamo compreso cos’è la Carta Acquisti, ma come si utilizza? E, soprattutto, posso usarla ovunque o solo in alcuni luoghi? Andiamo a rispondere subito a queste domande!

Per prima cosa è necessario sottolineare che la Carta Acquisti è disponibile per coloro che effettuano la domanda (dopo vedremo nel dettaglio come procedere) ed è utilizzabile nei negozi alimentari, nelle farmacie o parafarmacie e negli uffici postali di Poste Italiane per quanto riguarda il pagamento delle utenze. 

È bene sottolineare che ci saranno alcuni casi in cui gli esercizi commerciali potranno garantire degli sconti aggiuntivi rispetto a quelli riservati con la Carta Acquisti.

Ebbene, per scoprirlo basterà controllare se all’interno del supermercato viene esposto il simbolo del Carrello. 

Tutti coloro che sono titolari di Carta Acquisti avranno diritto ad accedere a sconti del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa proposta dal Governo. 

Ricorda: tale sconto potrai ottenerlo solo nel caso in cui vengano acquistati generi di prima necessità. 

Come fare la domanda per avere la Carta Acquisti!

Hai capito che rientri tra i requisiti per poter beneficiare della Carta Acquisti? Beh, allora vediamo come dovrai fare per inviare la domanda e beneficiare di questi buoni spesa erogati nei confronti delle famiglie in difficoltà economica. 

Ebbene, dovrai presentare la domanda in formato cartaceo presso un ufficio postale, allegando il documento di identità e l’ISEE. 

Ebbene, se la domanda avrà esito positivo verrai chiamato per ritirare la card presso l’ufficio postale in cui hai effettuato la domanda.  

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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