Tra le blue chip che oggi hanno provato a sottrarsi alle vendite e a muoversi in controtendenza rispetto al Ftse Mib troviamo anche STM.
STM volatile dopo l’affondo di ieri
Il titolo, reduce da due sessioni in calo, dopo aver archiviato la giornata di ieri con un affondo di quasi cinque punti e mezzo percentuali, ha prova a risalire la china oggi, salvo fallire nel suo intento.
STM viene fotografato negli ultimi minuti a 39,045 euro, con un calo dello 0,57% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 3,2 milioni di azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,7 milioni.
STM: focus su conti e guidance di Analog Devices
STM finisce sotto la lente sulla scia di alcune notizie arrivate dal settore tecnologico.
Ieri Analog Devices, società leader nel mercato degli analogici, in particolare sensori e power low voltage, ha indicato ricavi per il terzo trimestre dell’esercizio fiscale in corso, pari a 3,1 miliardi di dollari, il 2% sotto le attese di consenso che puntavano a un dato pari a 3,15 miliardi di dollari.
STM: il commento di Equita SIM
Equita SIM ricorda che Analog Devices deriva circa metà del fatturato dal mercato industriale, principalmente automazione, il 20% automotive ed il resto consumer/communication.
Sebbene la notizia sia negativa per le aziende che operano nel settore analogico, gli analisti di Equita SIM notano che Analog Devices, a differenza di STM e Infineon, non ha esposizione a power high voltage, che è fra le aree di maggiore crescita del mercato, poiché legato alla proliferazione degli inverter per le energie rinnovabili ed xEV.
STM: Microchip conferma l’outlook per il 1° trimestre
Gli esperti della SIM milanese segnalano infine che ieri, durante una conferenza, Microchip, leader nei microcontrollori per uso industriale, ha invece confermato la guidance per il primo trimestre dell’esercizio 2023/2024 che si concluderà a fine settembre.
Resta immutata intanto la view di Equita SIM che su STM ribadisce la sua strategia improntata alla cautela, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 52 euro, valore che implica comunque un potenziale di apprezzamento di quasi il 32% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Nvidia sforna un’ottima trimestrale e vola a Wall Street
Nel frattempo, a tenere alta l’attenzione sul settore tecnologico e a offrire sostegno ai protagonisti dello stesso, incluso STM, sono anche le ottime notizie che arrivano da Nvidia Corporation.
A circa mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni a Wall Street, il titolo schizza in alto e sfoggia un rally del 25,48% a 383,18 dollari, dopo aver toccato poco fa nuovi massimi storici a 385,84 dollari.
Il titolo festeggia gli ottimi conti registrati nel primo trimestre, chiuso con utili e ricavi oltre le aspettative.
Nvidia ha riportato un utile per azione di 1,09 dollari, ben sopra le stime di consensus fissate a 0,92 dollari, mentre i ricavi si sono attestati a 7,19 miliardi di dollari, contro i 6,52 miliardi messi in conto dalla comunità finanziaria.
Buone notizie anche dalla guidance per il trimestre in corso, che Nvidia prevede di chiudere con ricavi pari a 11 miliardi di dollari, più o meno il 2%, rispetto ai 7,11 miliardi del consensus.