Prosegue la fase di consolidamento per Piazza Affari, con l’indice che comunque non riesce a staccarsi dai massimi segnati più volte in area 24.750 di FtseMib.
Lo spread rimane saldamente sotto quota 200, tuttavia ci vorrebbe una maggior rotazione settoriale su industriali e costruzioni per un nuovo (e sano) allungo del listino.
Tecnicamente il nostro indice è in grado di mettere a segno un nuovo rialzo per fine anno con target i 25.500 punti, tuttavia con una correzione di almeno un paio di sedute, risulterebbe poi più lanciato; la discesa potrebbe sicuramente interessare l’area 24.000, mentre per i 23.400 sarebbe necessaria una qualche notizia che vada a peggiorare la situazione che già si presenta delicata.
Segnale di inversione al momento invariato e solo con chiusura sotto i 23.000 di FtseMib, ritenuto peraltro sempre poco probabile.
Nessuna novità di rilievo sul fronte operativo; ribadiamo quindi il consiglio di sfruttare delle giornate di ribasso per entrare su titoli solidi, ma rimasti indietro; l’esposizione suggerita non dovrà comunque superare il 70% del portafoglio azionario.