A dispetto della conclusione positiva registrata dal Ftse Mib, ieri Iveco Group si è mosso in controtendenza, occupando la penultima posizione nel paniere del Ftse Mib.
Iveco Group chiude male la seduta di ieri
Martedì il titolo era stato oggetto di non pochi acquisti da parte del mercato, arrivando a segnare un rally di oltre il 5%, salvo poi frenare e terminare la seduta con un progresso di poco inferiore a un punto percentuale.
Ieri le vendite sono tornate a dominare la scena, tanto che Iveco è sceso del 2,02% a 5,631 euro, con oltre 2,7 milioni di azioni passate di mano, al di sotto della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,3 milioni.
Iveco Group: i conti del 1° trimestre
Iveco Group ha calamitato l’attenzione del mercato sula scia dei conti del primo trimetre, chiuso con una perdita netta di 15 milioni di euro, contro un utile di 15 milioni dello stesso periodo del 2021.
Escludendo la svalutazione di attività in Russia/Ucraina per 51 milioni di euro, il gruppo ha riportato un utile netto adjusted di 42 milioni di euro.
I ricavi consolidati sono saliti dell’1,7% a 3,048 miliardi di euro, mentre i ricavi netti delle attività industriali sono cresciuti dell’1,5% a 3,01 miliardi di euro.
L’Ebit adjusted è calato da 134 a 102 milioni di euro e quello delle attività industriali è passato da 116 a 82 milioni di euro.
Iveco Group: la guidance 2022. La view di Equita SIM
Quanto alla guidance per il 2022, Iveco Group si aspetta un Ebit adjusted consolidato tra 350 e 370 milioni di euro, mentre i ricavi netti delle attività industriali sono visti tra stabili a in aumento del 3% rispetto al 2021.
Le spese generali, amministrative e di vendita delle attività industriali dovrebbero essere inferiori al 6,5% dei ricavi netti, mentre la liquidità netta delle attività industriali è attesa leggermente in aumento rispetto alla fine del 2021.
Gli analisti di Equita SIM parlano di una guidance coerente con le attese, soffermandosi su alcuni spunti dalla conference call.
E’ emerso che il portafoglio ordini è solido, con gli ordini che coprono più di 30 settimane nei light e più di 40 settimane in M&H.
E’ stato anticipato che il secondo trimestre sarà il peggiore dell’anno sempre per i problemi di supply chain.
A proposito del memorandum of understanding con Hyundai, Iveco Group ha fatto sapere che la finalizzazione richiede circa un altro trimestre e che i benefici non sono inclusi negli obiettivi del piano presentato lo scorso novembre.
Gli analisti di Equita SIM si aspettano risparmi di costi, capex e scambio tecnologico. Rispondendo a una domanda in call se il memorandum of understanding possa avere risvolti anche commerciali, il CEO di Iveco Group ha dichiarato: “vedremo perché oggi il focus è sui costi”.
Confermata la view positiva di Equita SIM che sul titolo mantiene fermo il rating “buy”, con un prezzo obiettivo a 13 euro.
Iveco: Intesa Sanpaolo e Mediobanca tagliano il target
Bullish anche la view di Intesa Sanpaolo che da una parte ha reiterato il rating “buy”, con un target price ridotto da 15 a 9,1 euro.
Gli analisti hanno apprezzato la trimestrale di Iveco Group, ma hanno tagliato le stime per tenere conto della catena di fornitura e dell’inflazione dei costi.
Si sono mossi nella stessa direzione i colleghi di Mediobanca che hanno sforbiciato il fair value da 12,4 a 9,8 euro, con un rating “neutral”.
Per gli analisti la trimestrale di Iveco è stata superiore alle attese, mentre l’outlook leggermente inferiore.