Dopo aver centrato lunedì il target intermedio a 29.650 (senza decurtazione dividendi che hanno pesato per circa 0.7%), il nostro FtseMib si è poi adagiato sul livello inferiori, ma sempre saldamente sopra i 29.000 punti.
Il rally di fine anno potrebbe quindi riprendere già dalla prossima settimana, con primo obiettivo a 30.000 e secondo a 30.500, target finale del testa e spalle rialzista identificato due settimane fa.
Nulla di preoccupante in caso di una correzione più profonda anche leggermente sotto i 29.000 punti, il primo supporto importante a 28.600 dell’indice dovrebbe reggere senza problemi.
Segnali di pericolo quindi solo sotto quella soglia, anche se una reale inversione di breve-medio si avrebbe solo sotto i 28.200 punti, scenario in questo momento poco credibile con uno spread ben sotto i 200 punti base e il greggio tornato a livelli “accettabili”.
Operativamente a questi valori si può stare (o ci si può riportare) a circa il 70% di esposizione per la parte azionaria; riempire nuovamente il portafoglio in area 29.000 e 28.600 di FtseMib; monetizzare invece un buon 50% sulle resistenze sopra indicate.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.
Alessio Zavarise – [email protected]