Le potenzialità rialziste espresse in queste righe due settimane fa si sono effettivamente concretizzate, permettendo al nostro FtseMib di salire da poco sopra i 27.000 fino ai 28.800 punti, per poi consolidare in area 28.500; aldilà dello stallo sul fronte geopolitico sia in Ucraina che a Gaza, Piazza Affari è stata galvanizzata dalla buona discesa del greggio e dello spread, entrambi ora sufficientemente lontani dai livelli di guardia.
Tecnicamente un consolidamento a breve sopra 28.000 consentirebbe poi al nostro mercato di avviare un probabile rally di fine anno, che dal grafico partirebbe sopra 28.800, neckline di un testa e spalle rialzista, con obiettivo intermedio a 29.650 e finale a quota 30.500.
Negatività solo su chiusura sotto 28.000 di FtseMib, tuttavia il doppio minimo segnato poco sopra i 27.000 punti sarà in grado di limitarne la discesa.
Operativamente si è monetizzato un 30% del portafoglio per il raggiungimento del primo target a 28.500; si consiglia di rientrare solo su discesa in area 28.000, confidando in una successiva rottura della resistenza a 28.800 dell’indice.