La discesa di greggio e spread fanno avviare il pronosticato rally di fine anno a Piazza Affari; il FtseMib è ormai in prossimità del target intermedio a 29.650, calcolato sul testa e spalle rialzista formatosi nelle ultime settimane.
L’obiettivo finale si trova a quota 30.500, tuttavia si crede che sul giro-anno il listino possa spingersi fino ai 31.500, a patto di assistere a una sapiente rotazione settoriale.
Correzioni a breve di 500/1000 punti di indice sono sempre possibili, anzi…verrebbero considerate salutari per un prosieguo del trend rialzista di medio, in quanto scaricherebbero l’ipercomprato di breve.
Segnali di inversione di breve solo sotto i 28.200 punti, ma siamo sufficientemente lontani per dare qualche reale possibilità a questo tipo di scenario.
Operativamente si può rimanere investiti con circa il 70% (ipotizzando sempre un profilo investitore azionario di rischio medio); monetizzare un altro 20% circa a 29.650 e un altro 20% lo terremo per i 30.500, magari a dicembre.
Incrementi possibili solo nelle giornate di discesa, possibilmente in un’area estesa dai 29.000 ai 28.600 punti.
La suddetta analisi è una mera visione del mercato dell’analista e non costituisce sollecitazione all’investimento.
Alessio Zavarise – [email protected]