Nella Gazzetta Ufficiale del 26 marzo 2024, è stata pubblicata la Legge n. 36 “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo”.
La norma è entrata in vigore il 10 aprile 2024 e ha l’obiettivo di promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo. La legge ha aperto la strada a bonus e contributi per i giovani che hanno intenzione di avviare un’impresa agricola.
Vediamo a chi spetta il bonus, i requisiti e come si diventa giovani imprenditori agricoli.
Nuovi contributi a fondo perduto per avviare un’impresa agricola
Nel nostro Paese, sono previste diverse agevolazioni per l’imprenditoria che coinvolgono soprattutto i giovani e le donne.
La Legge n. 36/2024 prevede contributi e agevolazioni per incentivare i giovani ad avviare un’impresa agricola. Il fine è quello di rilanciare il settore agricolo e favorire il ricambio generazionale.
Cos’è l’impresa agricola giovanile? La sua caratteristica principale riguarda l’età di chi la conduce: giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni. L’imprenditore agricolo, invece, è il titolare della stessa e deve essere formato per svolgere il suo ruolo.
Ma come si diventa imprenditore agricolo? Intanto, ai fini della legge, sono definiti impresa giovani agricola oppure imprenditore agricolo, le realtà che esercitano esclusivamente attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile.
Prima di parlare degli incentivi, è molto importante conoscere il percorso formativo e professionale. Intanto, il giovane deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria di II grado, non necessariamente agricolo. È importante la frequenza ad un corso di formazione della durata di almeno 150 ore, in ambito agricolo. In alternativa, è possibile avere un titolo di scuola secondaria di I grado e aver accumulato almeno tre anni di esperienza nel settore.
Cos’è il Fondo primo insediamento giovani agricoltori
È stato istituito il Fondo per favorire il primo insediamento dei giovani in agricoltura, con una dotazione di 15 milioni di euro a partire dal 2024.
Il fondo ha lo scopo di finanziare programmi predisposti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo.
È stato istituito con la Legge n. 36 del 15 marzo 2024, composta da tredici articoli, divisi in cinque Capi e contiene diverse misure volte ad incentivare la permanenza dei giovani nel settore agricolo.
Come funziona il bonus giovani per avviare un’impresa agricola
La legge è volta a sostenere i giovani imprenditori agricoli, con a disposizione un fondo di 15 milioni di euro all’anno per il cofinanziamento di programmi predisposti dalle regioni.
Quindi, il cosiddetto bonus giovani che avviano un’impresa agricola consiste in un contributo a fondo perduto per il supporto all’acquisto di terreni, strutture e beni strumentali oppure per l’acquisto di complessi aziendali già operativi.
In favore delle nuove attività è previsto anche un regime fiscale agevolato. Questo, però, è rivolto a chi non ha mai esercitato, durante i tre anni precedenti, altra attività d’impresa agricola.
Le agevolazioni previste dalla legge sono le seguenti:
- Regime fiscale agevolato con aliquota sostitutiva al 12,5% per il primo insediamento delle imprese giovanili nell’agricoltura, che ha una validità nel primo periodo di imposta e anche nei quattro successivi;
- Agevolazioni sulla compravendita di fondi rustici: spetta ai giovani imprenditori agricoli che acquistano fondi da utilizzare per l’impresa entro la spesa massima di 200.000 euro, per i quali sono previste specifiche tariffe notarili agevolate;
- Credito di imposta per partecipare a corsi formativi: istituzione di un credito di imposta dell’80% sulle spese di formazione sostenute nel 2024, che devono essere documentate, non oltre la cifra di 2.500 euro a beneficiario. Come si utilizza? Il credito si dovrà utilizzare in compensazione delle tasse.
Sono state introdotte anche disposizioni per favorire la commercializzazione dei prodotti delle imprese giovanili agricole. È stata prevista la possibilità per i Comuni di riservare il 50% degli spazi nei mercati per la vendita di prodotti agricoli di aziende gestite da giovani.
Quali sono le agevolazioni
Più nello specifico, ricordiamo ancora che sono stati messi a disposizione 15 milioni di euro all’anno per gli incentivi, i crediti d’imposta e tutte le altre agevolazioni previste dalla legge.
Le risorse vanno a finanziare i seguenti interventi condotti da giovani che avviano imprese agricole:
- Acquisto di terreni o di strutture necessarie all’avvio di un’impresa agricola;
- Acquisto di beni strumentali per la conduzione dell’attività agricola, con priorità per quelli innovativi;
- Spese per ampliare l’attività agricola;
- Acquisto di poli aziendali già operativi.
Le Regioni avranno tempo sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per intervenire con le linee guida e i bandi per l’accesso agli incentivi.
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