Analisi mercato azionario 8 febbraio

FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno registrato un ulteriore segnale di inversione, dopo aver testato area 31.220 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in prossimità del livello orizzontale a 30.860 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con il trend sottostante. L’obiettivo dei compratori in questo caso potrebbe essere posto sulla resistenza in zona 31.220 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto il sostegno a 30.860 punti potrebbe essere sfruttato per posizioni in vendita che avrebbero come primo obiettivo area 30.500 punti e secondo target a 30.200 punti.

PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA

TURBO LONG 23.300,1800 NLBNPIT1J8A5 OPEN END

TURBO LONG 22.984,8700 NLBNPIT1J3M1 OPEN END

PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA

TURBO SHORT 33.317,1900 NLBNPIT1Q0X5 OPEN END

TURBO SHORT 33.614,9100 NLBNPIT1OX07 OPEN END

DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno virato al ribasso dopo l’ennesimo test della resistenza a 17.125 punti. Nel caso di un proseguimento delle vendite, segnali di forza in area 16.900 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo potrebbe essere posto a 17.000 punti, mentre il successivo a 17.120 punti. Lato ribassista, un ritorno dei corsi sotto la trendline che conta i minimi segnati il 27 ottobre e il 17 gennaio, ora transitante a 16.965 punti, potrebbe essere sfruttato per l’implementazione di posizioni short. Il primo obiettivo potrebbe essere a 16.800 punti e un secondo target a 16.600 punti.

PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA

TURBO LONG 12.955,4300 NLBNPIT1IAJ5 OPEN END

TURBO LONG 12.533,8500 NLBNPIT1HK01 OPEN END

PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA

TURBO SHORT 19.554,5800 NLBNPIT1OWW0 OPEN END

TURBO SHORT 18.758,6800 NLBNPIT1MOB5 OPEN END

S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno proseguito al rialzo, superando la barriera psicologica dei 5.000 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in prossimità della linea di tendenza che conta i minimi segnati il 27 ottobre e 17 gennaio, sorapassante a 4.930 punti, potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 5.000 punti, mentre un target più ambizioso a 5.100 punti. Lato ribassista, la rottura dei 4.900 punti potrebbe consentire la valutazione di posizioni short con primo target a 4.850 punti e secondo obiettivo di profitto a 4.800 punti.