Il parlamento europeo ha approvato, in via definitiva, il regolamento MiCa per il mercato delle criptovalute. Ora la palla passa al consiglio europeo che dovrà approvare una norma senza precedenti nel mercato mondiale delle criptovalute.
Criptovalute, una norma senza precedenti
Il parlamento europeo, nella giornata di giovedì 20 aprile 2023 ha votato e approvato, con una maggioranza di 517 voti, contro 30 contrari e 14 astenuti, il nuovo regolamento europeo per il mercato delle criptovalute.
Il regolamento stabilisce che le società emittenti, per poter operare all’interno del mercato unico europeo, dovranno ottenere precise autorizzazioni dalle autorità nazionali.
Si tratta di un regolamento senza precedenti che si propone di regolamentare il mercato delle criptovalute al fine di controllare ed evitare utilizzi illeciti delle stesse e limitare il ricorso ad esse per operazioni di riciclaggio.
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Le novità in tema di tracciabilità
Uno dei temi principali della nuova normativa riguarda la tracciabilità. Il parlamento europeo ha prodotto un testo normativo che riprende le tradizionali norme per le transizioni finanziarie internazionali, e le applica al mercato delle criptovalute.
Per essere più precisi, le nuove normative prevedono che le informazioni sulla fonte e sul destinatario delle criptovalute, dovranno essere note ad entrambe le parti operanti il trasferimento. In altri termini, gli operatori che gestiranno l’emissione e ricevimento di pagamenti in criptovalute dovranno conoscere la provenienza e il destinatario dei fondi, al fine di garantire un efficace contrasto al riciclaggio di denaro sporco.
Cosa prevede il regolamento Ue
L’europarlamentare tedesco Stefan Berger del PPE, ha dichiarato che il nuovo regolamento offre un vantaggio competitivo all’Unione Europea poiché con le nuove regole, il mercato e l’industria europea delle criptovalute, guadagnano una chiarezza normativa non presente altrove, come ad esempio gli USA.
Il parlamento europeo è convinto e fiducioso che le nuove normative europee sul mercato delle criptovalute possano diventare un modello di riferimento per altri paesi. Questa tesi in particolare è sostenuta dall’irlandese Mairead McGuinness.
Ora che il testo è stato approvato dal parlamento europeo, la palla passa al consiglio europeo che dovrà vararlo e quindi sottoporlo ai parlamenti nazionali degli stati membro dell’unione.