Sei sempre in ansia e troppo stressato? Ecco 5 tecniche facili per rilassarsi

Cosa bisogna fare quando ci si sente troppo sotto stress? Ecco alcune semplici tecniche da attuare per rilassarsi.

Viviamo in una società frenetica e spesso la routine ci porta tutto il giorno lontano da casa. Continue scadenze, spese incombenti, lavoro e imprevisti possono causare uno stato di agitazione e burn-out emotivo difficile da superare. Talvolta, infatti, si rivela necessario un adeguato supporto psicologico.

Ma si sa che chiedere aiuto non è così semplice, perché fondamentalmente si deve ammettere che c’è qualcosa che non va nella propria vita. Il primo step è la presa coscienza del problema, dopodiché si deve avere il coraggio di affrontare un percorso di auto-accettazione e cambiamento, con tutti gli ostacoli che ne possono derivare.

In altri casi, invece, è sufficiente un po’ di calma in più per recuperare quella tanto agognata serenità. Ecco allora che per rilassarsi basta mettere in pratica alcune semplici tecniche: di cosa si tratta?

Troppo stress e ansia a mille? Ecco le tecniche per rilassarsi

Nella frenesia quotidiana trovare dei modi per rilassarsi e allentare la tensione risulta essere fondamentale per non avere strascichi sulla propria salute fisica e mentale. Gli esperti hanno appuntato una serie di consigli da praticare tutti i giorni, con l’obiettivo di staccare la mente dalle numerose preoccupazioni che inondano la nostra testa. Se hai la mente aggrovigliata e i pensieri si rincorrono senza sosta, è arrivato il momento di fermarsi un po’, ristabilire le tue priorità e dedicare del tempo a te. Cosa fare, quindi, per rilassarsi? Ecco alcune tecniche che potrebbero rivelarsi davvero preziose:

  • rilassamento muscolare progressivo. Questa tecnica è stata sviluppata da Edmund Jackobson e aiuta a constatare i punti del nostro corpo che creano tensione, oltre a provvedere a una distensione muscolare localizzata. Si pratica in un ambiente silenzioso, su un divano. Consiste nel fare una contrazione muscolare da mantenere per dieci secondi, con conseguente riposo. Si ripete il procedimento per tutte le zone del corpo che sono in tensione. Si tratta di un semplice momento che ci consente di entrare in contatto con il nostro corpo, lasciando da parte tutte le preoccupazioni

  • training autogeno. Creata da Heinrich Schultz, si tratta di una delle pratiche più usate per rilassarsi. Si seguono attentamente le istruzioni di una voce esterna, che può essere quella di uno psicoterapeuta oppure una registrazione, e la persona che effettua la pratica non deve fare altro che mettere in atto quanto indicato. Anche in tal caso l’obiettivo è quello di stabilire una connessione più profonda con il proprio io

  • meditazione. Si tratta di una disciplina sviluppata a partire dagli anni Settanta. In inglese prende il nome di mindfulness e consiste in una serie di esercizi per la mente, sgomberandola da ogni pensiero. Restare nel qui e ora è l’obiettivo principale. Deve essere praticata con costanza per avere benefici duraturi sulla psiche. C’è anche la camminata mindfulness, che è perfetta per unire esercizio fisico a benessere psicologico

  • lettura e scrittura. La lettura è considerata da sempre una delle tecniche di evasione mentali più efficaci. Concentrarsi sulla storia di qualcun altro permette di proiettare all’esterno le proprie preoccupazioni, che fino a quel momento rappresentavano un pensiero fisso. Un romanzo, in particolare, consente di essere dentro una storia senza esserne protagonisti, quindi, privi di responsabilità. Allo stesso modo, tenere un diario o un blog aiuta a esternare tutte le emozioni e a descrivere in maniera distaccata gli avvenimenti della nostra vita

  • musica e rumori bianchi. La musica è una fonte di relax per molte persone. Qualsiasi sia il genere musicale, accendere la radio o una piattaforma musicale per ascoltare musica consente di distendere la propria mente e allontanare le preoccupazioni. Possono essere di aiuto anche i rumori bianchi, come il suono dell’acqua che scorre, e i suoni ASMR, soprattutto per chi non riesce dormire e necessita di un supporto.

Le cause di ansia e tensione

A provocare uno stato di ansia e stress, tra tensione, preoccupazioni e un’infinità di pensieri, sono molteplici fattori.

Talvolta, sono gli eventi traumatici – magari improvvisi – a generare un certo malessere. Anche i cambiamenti importanti nella propria vita possono destabilizzare e creare una certa tensione. Per non parlare della scuola e del lavoro. Ognuno somatizza in modo diverso e c’è chi non riesce a tenere a bada stress e ansia. Non è un caso che gli attacchi di panico siano sempre più frequenti, soprattutto tra i più giovani. In mezzo a tecniche utili e consigli preziosi, chiedere aiuto resta di primaria importanza.

Daniela Attanasio
Daniela Attanasio
Traduttrice e redattrice, classe 1991. Appassionata dell'arte a tutto tondo, nel mio tempo libero mi piace scoprire luoghi nascosti della mia amata Campania e farla scoprire a chi non la conosce attraverso le mie parole e le mie foto. Lo studio delle lingue all'Università mi ha permesso di conoscere e amare culture diverse dalla mia e di ampliare i miei orizzonti. Curiosa per natura, prolissa e attivista, cerco ogni giorno di dare il mio contributo per creare un mondo migliore.
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