Come scegliere il Btp più conveniente tra Italia, Valore, Futura e Green

Migliori Btp su cui investiste oggi: quale scegliere tra Italia, Valore, Futura e Green? Ecco una guida ai rendimenti, con scadenze e vantaggi.

Dopo l’ultimo lancio del Btp Valore da parte del Ministero del Tesoro, i risparmiatori sono tornati a guadare verso i titoli di Stato italiani. I motivi di questa nuova fiducia possono riguardare la fine dell’era dei tassi di interesse a zero (o addirittura negativi), e il crescente aumento dei rendimenti sui Btp italiani.

Ma quale conviene scegliere tra il Btp Italia, Futura, Green e Valore? Ecco i rendimenti e le cedole a confronto per una scelta più consapevole.

Miglior Btp 2023, quale scegliere?

I Btp tornato nel mirino di interesse dei risparmiatori: per quale motivo? Finalmente i tassi di interesse sono in crescita e ciò significa che anche i rendimenti sulle somme investite potrebbero essere più interessanti: a titolo di esempio, nei bond con scadenza a 10 anni i rendimenti viaggiano attualmente intorno al 4,2%.

Dopo l’ultimo lancio del Btp Valore per i piccoli risparmiatori, salgono a 4 le tipologie di titoli del debito pubblico tra le quali scegliere (esclusi i Btp tradizionali a cedola fissa) per investire i propri risparmi:

  • Btp Italia, con rendimento agganciato all’inflazione;

  • Btp Futura, il cui rendimento è connesso alla crescita del PIL;

  • Btp Valore, a cedola crescente;

  • Btp Green, volti al finanziamento di progetti di sostenibilità ambientale.

Quali sono i rendimenti e le scadenze di ciascun Btp, e quale conviene scegliere tra Italia, Futura, Green e Valore?

Btp Italia verso il rimborso: rendimento agganciato all’inflazione

Sono attualmente nove i Btp Italia emessi dal tesoro, il cui rendimento è agganciato al tasso di inflazione italiano: non stupisce, quindi, che ad oggi si attesti attorno all’8%. La decima emissione verrà presto rimborsata, al 22 maggio prossimo.

Come scrive un articolo del Corriere della Sera:

i rendimenti effettivi netti vanno dal 6,99% del Btp Italia con scadenza novembre 2023 all’8,36% del bond che sarà rimborsato nell’aprile 2024, fino all’8,04% dell’emissione a scadenza giugno 2030.

Considerando le previsioni sull’andamento dell’inflazione, possiamo ipotizzare che – almeno per i prossimi 12-24 mesi – con un tasso di inflazione che viaggia al 3-4%, la cedola dei Btp Italia continuerà ad essere più conveniente e corposa rispetto ai titoli di Stato tradizionali.

Bisogna anche considerare che i Btp Italia hanno un rendimento fisso garantito che può arrivare al 2%, più un premio fedeltà per chi detiene il titolo sino alla sua naturale scadenza.

Btp Futura, una scommessa sulla crescita del PIL

Le quattro emissioni dei Btp Futura, invece, non hanno registrato un grande successo tra gli investitori: il motivo è presto detto, basti pensare che il loro rendimento è influenzato dalla (difficile) scommessa sulla crescita del PIL italiano.

I rendimenti attuali, come precisa il quotidiano italiano, si allineano a quelli previsti dai Btp tradizionali, ma ottengono uno sconto proprio per la difficile scommessa sul PIL. Forse non sono i titoli migliori su cui puntare in questo momento.

I rendimenti del Btp Futura, come scrive il Corriere, “vanno dal 3,78% del bond a cinque anni con scadenza novembre 2028 al 4,39% del Btp Futura rimborsabile nell’aprile 2037″.

Btp Green per sostenere le politiche ambientali

I Btp Green sono una nuova tipologia di titoli di Stato che puntano alla raccolta di somme per il finanziamento di progetti di sostenibilità ambientale: introdotti da marzo 2021, sono ad oggi una valida alternativa di investimento di denaro.

L’ultima emissione riguarda il Btp Green 2031, che è stato collocato al prezzo di 99,888, che corrisponde a un rendimento lordo annuo all’emissione del 4,056%.

Nuovo Btp Valore con cedole crescenti per i piccoli risparmiatori

Infine, è stato appena lanciato il nuovo Btp Valore, un titolo di Stato che si rivolge anche ai piccoli risparmiatori, con cedole crescenti e premio fedeltà per coloro che lo detengono fino alla naturale scadenza fissata nel 2027.

Da quello che sappiamo, il Btp Valore verrà emesso da lunedì 5 giugno a venerdì 9 giugno 2023 (fino alle ore 13, salvo chiusura anticipata), ma non sono ancora noti i tassi di interesse. Il taglio minimo è di 1.000 euro.

Dal Tesoro confermano che le cedole saranno periodiche e calcolate in base a tassi prefissati e crescenti. Non ci resta che attendere.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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