Il mese di gennaio 2022 è un mese ricco di scadenze fiscali con l’Agenzia delle Entrate. Tra le scadenze fiscali c’è il versamento dei contributi ai dipendenti per tutti i datori di lavoro domestico, le scadenze che riguardano il bollo auto e il canone RAI TV, la presentazione dell’INTRASTAT riepilogativo delle transazioni verso l’estero, e alcuni adempimenti che riguardano diverse imposte come l’IRPEF e l’IVA. Scopriamo in questa guida di Trend Online quali sono le scadenze fiscali da appuntarsi per il mese di gennaio 2022.
Fisco: le scadenze fiscali di gennaio 2022
12 gennaio 2022
La prima scadenza fiscale da segnare nel calendario è fissata per il 12 gennaio 2022. È necessario comunicare agli uffici delle Amministrazioni dello Stato le somme corrisposte, dell’importo dei contributi e delle ritenute effettuate.
17 gennaio 2022
Per il 17 gennaio 2022 sono previsti ben 50 versamenti, tra cui: versamento ritenute alla fonte su interessi e redditi di capitale vari corrisposti o maturati nel mese precedente, versamento in unica soluzione dell’addizionale comunale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro, versamento ritenute alla fonte su rendite AVS corrisposte nel mese precedente, versamento dell’addizionale sui compensi a titolo di bonus e stock options trattenuta dal sostituto d’imposta. Inoltre, entro il 17 gennaio 2022 è necessario comunicare al pensionato l’accoglimento o il mancato accoglimento della richiesta di effettuazione del pagamento rateale del Canone TV. Inoltre, sono previsti i seguenti adempimenti contabili: emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto; ASD, pro-loco e altre associazioni sono tenute ad annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente; gli esercenti commercio al minuto devono registrare le operazioni per le quali viene rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, effettuate nel mese solare precedente.
20 gennaio 2022
Entro il 20 gennaio 2022 è necessario trasmettere telematicamente la dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa delle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell’Iva dovuta in base alla stessa. L’obbligo di comunicazione sussiste anche in caso di mancanza di operazioni nel trimestre. Inoltre, è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
25 gennaio 2022
Gli operatori intracomunitari devono presentare gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.
26 gennaio 2022
Il 26 gennaio 2021 è l’ultimo giorno utile per la regolarizzazione del versamento dell’acconto IVA relativo all’anno 2021 non effettuato entro il 27 dicembre 2021, con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a 1/10 del minimo (ravvedimento breve).
31 gennaio 2022
Entro la fine del mese di gennaio 2022 è necessario espletare i seguenti versamenti: versamento da parte del sostituito della parte residua non trattenuta dal sostituto entro la fine dell’anno; pagamento dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica (c.d. superbollo), pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta al 60%, al 30% e al 15% dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione dell’auto. È necessario comunicare all’Anagrafe Tributaria, attraverso il Sistema Informativo Demanio marittimo (S.I.D.), i dati riguardanti le concessioni di aree demaniali marittime rilasciate o rinnovate nel 2021. Scade il 31 gennaio 2022 il termine per esercitare l’opposizione a rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese sanitarie sostenute e ai rimborsi per prestazioni non erogate, per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. È necessario presentare il modello “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato” per dichiarare la non detenzione dell’apparecchio TV da parte di alcun componente della stessa famiglia anagrafica.