La Dichiarazione dei redditi è un adempimento fiscale obbligatorio ogni anno per coloro che producono redditi. Con l’entrata in vigore dei bonus fiscali, il quadro della situazione è cambiato: infatti nel modello 730 ci sono molte voci in più da inserire.
Oltre alle detrazioni ” tradizionali”, cioè le spese mediche, le tasse universitarie, il costo del veterinario, nel modello 730 vanno indicati il bonus mobili, ristrutturazioni, superbonus e così via. Ecco le istruzioni per portare tutti i bonus in detrazione.
Modello 730, spese e bonus che si possono portare in detrazione
- le spese per i canoni di locazione per studenti universitari fuori sede e per gli alloggi adibiti ad abitazione principale;
- le spese per l’intermediazione immobiliare e sull’acquisto della prima casa;
- i crediti di imposta per coloro che hanno svolto attività fisica;
- i dati relativi al bonus acqua potabile;
- le spese per corsi post-diploma di alta formazione e specializzazione artistica e musicale.
Inoltre, dal 2022 le detrazioni del 19% sono concesse solo per pagamenti effettuati con sistemi tracciabili, escluse le spese per medicinali e dispositivi medici accreditati dal Servizio sanitario nazionale. L’Agenzia delle Entrate può verificare i dati attraverso la certificazione unica (CU).
L’elenco dei bonus che si possono portare in detrazione nel 730
All’interno del modello precompilato 730 di quest’anno, è possibile recuperare le detrazioni relative ai seguenti bonus casa:
- interventi di recupero del patrimonio edilizio;
- riqualificazione energetica;
- installazione di colonnine di ricarica;
- acquisto di arredo per immobili ristrutturati;
- bonus barriere architettoniche (detrazione al 75%);
- interventi sulle zone verdi degli immobili (bonus verde).
Le informazioni su questi bonus devono essere inserite obbligatoriamente nel modello precompilato del 730.
Altre detrazioni relative alla casa: locazioni e mutui
È possibile riportare le spese relative agli interessi sui mutui e i canoni di locazione all’interno del modello precompilato 730. La detrazione è pari al 19% sull’Irpef per gli interessi passivi sui mutui delle abitazioni principali, fino a un massimo di 2582,28 euro.
La detrazione è usufruibile solo se i lavori di costruzione o ristrutturazione dell’immobile iniziano entro sei mesi precedenti o 18 mesi successivi all’assicurazione del contratto di mutuo.
Spese sanitarie
Le spese sanitarie possono essere detratte al 19% dall’Irpef, purché siano documentate correttamente e non superino il limite dell’imposta lorda. Queste spese includono prestazioni mediche, acquisto di medicinali, visite specialistiche, ricoveri ospedalieri, attrezzature mediche e interventi di trapianto.
Altre spese detraibili
Altre spese detraibili includono erogazioni liberali a favore di ONLUS, APS e ETS (35% sull’Irpef), premi per rischio eventi calamitosi (110% per il 90%), e bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (50% di detrazione sull’Irpef).
Assicurarsi di inserire correttamente queste informazioni nel modello 730 aiuta a compilare correttamente la dichiarazione dei redditi.