Agenzia delle Entrate, la truffa per email ai contribuenti: come riconoscerla e cosa fare

L'Agenzia delle Entrate ha messo in guardia i contribuenti: una finta email truffa sta mietendo numerose vittime. Ecco come riconoscerla.

Una nuova email truffa, che sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate, ma in realtà proviene da malfattori, sta attualmente mietendo numerose vittime in Italia.

E purtroppo non si tratta dell’unica truffa che attualmente preoccupa gli italiani. Recentemente, infatti, è stata segnalata anche la truffa Shein da 300 euro, che promette ai malcapitati un buono sconto, ma che purtroppo in realtà non fa altro che sottrarre loro denaro tramite l’utilizzo di un sito falso.

A peggiorare la situazione, aggiungendo un nuovo pericolo per gli internauti e per i contribuenti, c’è adesso anche questa nuove email truffa che finge di provenire dall’Agenzia delle Entrate.

Scopriamo come riconoscerla ed evitare la frode.

In questo articolo riportiamo le domande e risposte più chieste dalla nostra comunità.

Sommario:

  1. 1.

    L’email truffa dell’Agenzia delle Entrate: come riconoscerla ed evitarla

  2. 2.

    Qual è l’email dell’Agenzia delle Entrate?

  3. 3.

    Come capire se una lettera dell’Agenzia delle Entrate è falsa?

  4. 4.

    Come ti contatta l’Agenzia delle Entrate?

  5. 5.

    Come segnalare phishing da parte dell’Agenzia delle Entrate?

L’email truffa dell’Agenzia delle Entrate: come riconoscerla ed evitarla

La nuova email truffa, a prima vista, sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate. Presenta il logo del Fisco, e avvisa i contribuenti di un accertamento fiscale in corso.

In realtà, però, riconoscere ed evitare questo tentativo di phishing è abbastanza semplice. Il messaggio contiene anche il logo del MEF, oltre che diversi errori. Manca la punteggiatura in vari punti, e sono presenti diversi errori di grammatica.

Inoltre, osservando l’indirizzo del mittente, è facile scoprire che si tratta di un’email proveniente da un account Gmail, e che dunque di istituzionale ha ben poco.

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato ufficialmente, tramite il proprio sito istituzionale, che si tratta di email truffa che nulla hanno a che vedere con l’Agenzia stessa.

A inviare le email non è dunque il Fisco: per questa ragione, si consiglia di non aprire gli allegati in esse contenuti e di non rispondere all’email.

L’email, al contrario, va cancellata tempestivamente e, se il proprio provider di posta elettronica lo permette, va segnalata come tentativo di phishing.

Inoltre, se il messaggio contiene anche coordinate bancarie per il pagamento di fantomatiche penali, tali coordinate non vanno assolutamente utilizzate.

Qual è l’email dell’Agenzia delle Entrate?

Per riconoscere l’email falsa che non proviene affatto dall’Agenzia delle Entrate, ma da criminali digitali, ne analizzeremo anche il contenuto.

Generalmente, l’oggetto di questa email truffaldina è “Accertamento fiscale”, “Accertamento tributario”, “Controllo (tributario)”, o altro oggetto simile.

Il corpo dell’email può variare, ma generalmente si tratta di una finta comunicazione che avvisa l’utente che è in corso un fantomatico controllo.

L’email truffa contiene anche un allegato, che l’utente è sollecitato ad aprire per evitare ripercussioni legali.

Come capire se una lettera dell’Agenzia delle Entrate è falsa?

Come già anticipato, riconoscere la finta email truffa che non proviene affatto dall’Agenzia delle Entrate non è difficile. Basta accorgersi degli errori presenti nel testo e del destinatario, che è un utente Gmail, per capire che la lettera elettronica è falsa.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate dispone, sul proprio sito istituzionale, di una sezione denominata Focus sul phishing. All’interno della sezione, l’Agenzia riporta tempestivamente tutte le ondate di phishing e email false che potrebbero minacciare gli utenti, e segnala eventuali campagne di frode attualmente in corso.

Leggi anche: 2 buone pratiche fondamentali per non farsi hackerare Instagram

Come ti contatta l’Agenzia delle Entrate?

Dunque, in caso di ricezione di comunicazioni ambigue o dubbie, soprattutto se queste sopraggiungono via email, visionando la sezione Focus sul phishing è possibile verificare se attualmente sono in corso campagne di phishing o altre minacce.

Come riportato sul sito ufficiale, “L’Agenzia delle Entrate non invia mai per posta elettronica comunicazioni contenenti dati personali dei contribuenti”.

Come segnalare phishing da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Nel caso in cui si riceva l’email truffa che sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate, è possibile segnalare il tentativo di phishing alla Polizia Postale.

Esiste infatti un portale, lo Sportello per la sicurezza degli utenti del web, che si può utilizzare per portare all’attenzione della Polizia Postale un eventuale tentativo di phishing.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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