In questa analisi finanziaria osserveremo il certificato Cash Collect Autocallable emesso a partire dal 28 dicembre 2023 e scadenza al 29 dicembre 2025, con ISIN IT0005569030 sulla base dei titoli Ferrari e Intesa Sanpaolo.
Questo certificato permette di percepire premi periodici indipendenti dall’andamento dei titoli sottostanti.
In questo articolo vedremo come è strutturato il certificato, da cosa si compone e quali sono i possibili margini di guadagno e di rischio ad esso legati.
Panoramica su Ferrari e Intesa Sanpaolo
Ferrari NV è un azienda automobilistica italiana specializzata nella produzione di auto di lusso, di proprietà del gruppo EXOR e quotata in borsa presso la borsa italiana con ISIN NL0011585146. Il capitale di mercato di Ferrari è stimato intorno ai 63 miliardi di euro e le sue azioni hanno un valore medio che oscilla, su base annua, tra 197€ e 339€.
Intesa Sanpaolo è il più grande gruppo bancario in Italia, nato nel 2007 dalla fusione di Banca Intesa e Sanpaolo IMI. L’azienda ha sede legale e amministrativa a Torino e sede secondaria a milano.
L’istituto bancario è quotato in borsa presso l’indice FTSE MiB della borda italiana con codice ISIN IT0000072618 e conta un capitale di mercato di oltre 48 miliardi di euro.
Le azioni di Intesa Sanpaolo hanno un valore che oscilla, su base annua, tra 2€ e 2,7€ e nell’ultimo anno hanno registrato una crescita del 27,40%.
Elementi chiave del certificato
Il presente certificato Cash Collect Autocallable basato su Ferrari e Intesa Sanpaolo è emesso da Unicredit Bank a partire dal 28 dicembre 2023, con sottoscrizioni aperte tra il 27 novembre e l’11 dicembre ad un prezzo prefissato di 1000€.
I rendimenti per questo certificato dipendono dall’andamento dei titoli sottostanti e dalla scadenza attraverso l’assegnazione di premi incondizionati e opzioni di scadenza anticipata.
Per determinare l’andamento dei titoli sottostanti, il certificato fissa il valore di riferimento dei titoli ad una data di osservazione iniziale, fissata al 27 dicembre 2023 e stabilisce, sulla base delle rilevazioni effettuate in quella data, una serie di valori, tra cui, Fixing Iniziale, Barriera, Strike e Barriera.
Per essere più precisi, il Fixing iniziale corrisponde al valore dei titoli sottostanti alla chiusura dei mercati, registrato alla data di valutazione iniziale, lo strike corrisponde al 100% del fixing iniziale mentre la barriera e la barriera è fissate al 60% del fixing iniziale.
Il certificato fissa inoltre cinque date di osservazione finale, fissate al 12.12.2025, 15.12.2025, 16.12.2025, 17.12.2025, 18.12.2025. Queste date sono fondamentali per fissare il valore finale dei titoli sottostanti sulla cui base sarà determinato l’importo di liquidazione.
Il certificato prevede inoltre due date di valutazione dell’importo per la liquidazione anticipata, fissate al 19 dicembre 2024 e 23 giugno 2025. Il livello di liquidazione anticipata per la prima data di valutazione è fissato al 90% del fixing iniziale, mentre il livello di liquidazione alla seconda data di valutazione è fissato all’85% del fixing iniziale.
Il certificato prevede l’assegnazione di premi periodici incondizionati, ovvero premi, dal valore fisso di 33,5€, assegnati con cadenza semestrale, indipendentemente dall’andamento dei titoli sottostanti. Questi premi sono assegnati semestralmente a partire dal 28 giugno 2024 fino al 29 dicembre 2025 per un ammontare complessivo di 134€.
Liquidazione del certificato
Il certificato Cash Collect Autocallable basato sui titoli Ferrari e Intesa Sanpaolo prevede diverse opzioni di liquidazione, più precisamente liquidazione alla scadenza, liquidazione anticipata automatica e liquidazione su richiesta del sottoscrivente.
In caso di liquidazione alla scadenza, l’importo di liquidazione sarà calcolato in funzione del valore dei titoli sottostanti, più precisamente il certificato prevede cinque date di valutazione finale dell’importo. Il valore di riferimento per la valutazione finale sarà il valore peggiore registrato in queste date.
Tale valore sarà poi comparato con il valore di riferimento iniziale e, se il titolo con la performance peggiore, rilevata, tra i valori registrati durante le date di osservazione finale, sarà maggiore o uguale alla barriera, fissata al 60% del fixing iniziale, allora, il certificato sarà liquidato con l’importo massimo previsto, in caso contrario, l’importo di liquidazione sarà commisurato alla performance del sottostante con la performance peggiore.
La liquidazione anticipata automatica si verifica solo se, ad una qualsiasi delle date di valutazione dell’importo per la liquidazione anticipata, il valore corrente registrato dai due titoli sottostanti, è maggiore o uguale al livello di barriera, se questa condizione è soddisfatta, il certificato è liquidato automaticamente con un importo pari all’importo massimo previsto per il certificato.
La liquidazione anticipata su richiesta del sottoscrivente invece, vede applicate le stesse condizioni della liquidazione alla scadenza, viene infatti rilevato il valore corrente del sottostante e se questo valore, per entrambi i titoli sottostanti è pari o maggiore al livello di barriera allora il certificato è liquidato con un importo pari all’importo massimo previsto, in caso contrario sarà liquidato con un importo commisurato alla performance.
Costi applicati
Il certificato Cash Collect Autocallable su Ferrari e Intesa Sanpaolo prevede un costo di ingresso dello 3,85% già incluso nel prezzo del certificato ed un costo di uscita dello 0,5% in caso di disinvestimento anticipato.
Il costo di uscita si applica solo in caso di disinvestimento anticipato, non è invece applicato in caso di liquidazione anticipata dovuta alla scadenza anticipata del certificato o in caso di scadenza ordinaria del certificato.
L’emittente Unicredit ha indicato i costi di ingresso e di uscita come unici costi applicati al certificato, tuttavia, eventuali rivenditori potrebbero applicare costi aggiuntivi.
Livello di rischio
Il certificato Cash Collect Autocallable su Ferrari e Intesa Sanpaolo è un certificato di investimento con una classe di rischio medio alta, per essere più precisi, l’emittente Unicredit ha indicato per questo certificato un livello di rischio corrispondente a 5 su una scala da 1 a 7 dove 1 rappresenta il livello di rischio minore e 7 il livello di rischio maggiore.
Un livello di rischio classificato come 5 su 7 è espressione di un livello di rischio medio alto, dove le possibilità di una perdita di capitale e le possibilità di guadagno sono analoghe e i rischi di una perdita totale del capitale sono contenuti, ma sono limitate le possibilità di guadagni elevati.
Per semplificare la comprensione dei rischi legati a questo certificato, l’emittente Unicredit ha prodotto una serie di simulazioni sulla base di un investimento ipotetico di 10.000€ corrispondente all’acquisizione di 10 certificati, ed ha elaborato quattro possibili scenari definiti come Stress, Sfavorevole, Moderato e Favorevole.
Uscita dopo 1 anno | Liquidazione alla scadenza | |
|---|---|---|
Stress | 3.237€ | 3.097€ |
Sfavorevole | 8.773€ | 10.670€ |
Moderato | 10.612€ | 10.670€ |
Favorevole | 10.612€ | 11.340€ |
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