Il caffè più economico d’Italia si trova in questa città: quanto costa alla tazza?

Il caffè è una tradizione tutta italiana: ma qual è la città che lo offre al prezzo più basso? Ecco dove puoi gustare il caffè più economico.

Per alcuni è una pausa di piacere, per altri un momento di convivialità insieme ai colleghi o ai parenti: il caffè è una tradizione tutta italiana da gustare in qualsiasi momento della giornata.

C’è chi non riesce a farne a meno la mattina per iniziare la giornata con il piede giusto, e chi ne ha bisogno per tutto il corso della giornata per tenersi sveglio e attivo; qualcuno lo beve persino la sera senza rischiare una notte insonne. C’è chi lo preferisce ristretto, lungo, corretto, macchiato freddo o caldo.

Insomma, il caffè è qualcosa che rientra nella vita di tutti i giorni, ma sapete qual è il più economico in Italia? Ecco quale città offre il prezzo più basso alla tazza, a meno di 1 euro.

Il caffè più economico d’Italia si trova in questa città

Con l’inflazione galoppante, anche il prezzo del caffè è aumentato in tutta Italia: mediamente per una tazzina al bar viene chiesto 1,20 euro, qualcosa in meno o qualcosa in più in base a come lo preferiamo. Ma è ancora possibile trovare un bar che lo offre a 1 euro alla tazza?

Fortunatamente, ci sono ancora dei luoghi che permettono di risparmiare sul pranzo o sulla cena, sull’aperitivo e persino sulla pausa caffè.

Per esempio, il caffè più economico d’Italia si può trovare a meno di 0,50 centesimi, e non si tratta di cialde o capsule, ma di un vero e proprio caffè da bar. Dove si può gustare al prezzo più basso?

Dobbiamo andare nel Sud della nostra penisola, esattamente sulla punta dello stivale: ci troviamo in provincia di Palermo, in un piccolo paese di nome Alia. Qui, presso l’Ideal bar di via Garibaldi potrete gustare il caffè più economico d’Italia, e vi garantiamo che sarete sicuramente soddisfatti.

A gestire il locale è la famiglia Perrone che, nonostante l’inflazione, è ancora in grado di offrire una tazzina di caffè a un prezzo davvero imbattibile.

Quanto costa il caffè più economico d’Italia?

Sembra impossibile, eppure esiste una città – anzi, un bar – che permette di gustare un caffè a meno di 1 euro: quanto costa il caffè più economico d’Italia alla tazza?

Il caffè che potrete gustare ad Alia, in provincia di Palermo, costa appena 0,20 centesimi alla tazza: incredibile, vero?

Eppure i clienti che frequentano il bar assicurano che la qualità non è compromessa dal prezzo: il caffè è ottimo nonostante il costo bassissimo. Infatti, la famiglia Perrone offre solo caffè Allenza, tostato a Mussomeli.

Ma non solo il caffè ha un prezzo speciale: ci sono anche moltissimi altri prodotti all’interno del bar che hanno un costo davvero irrisorio. Per fare alcuni esempi, i cornetti costano appena 0,50 centesimi, mentre i prodotti di rosticceria (come le pizzette) costano 0,70 centesimi al pezzo.

Perché un caffè costa così poco? Ecco il segreto

Mariagrazia Perrone, che gestisce il locale, è stata intervistata da Palermo Today, e ha svelato il segreto che spinge la famiglia a vendere il caffè ai propri clienti a soli 0,20 centesimi alla tazza: come è possibile?

La tradizione deriva dai suoceri della donna e risale ancora agli anni Sessanta, quando un caffè costava appena 300 lire. Arrotondando per eccesso, è stato fissato il prezzo dei giorni nostri: 0,20 centesimi alla tazza.

Come si riescono a contenere i costi di produzione e gestione del bar con un guadagno minimo? Forse il segreto sta proprio nella conduzione familiare del locale.

Dietro al bancone troviamo Mariagrazia insieme alla figlia Santina Tecla; mentre nel laboratorio sul retro trovano spazio Giuseppe (marito di Mariagrazia) e il figlio Bernardo, sempre pronti a preparare dolciumi e delizie salate.

La famiglia non nega che i guadagni rispetto al passato sono calati, ma nonostante tutto ricevono ogni giorno moltissime ordinazioni.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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