Quella fra il vino e il cinema è una storia d’amore che resiste al tempo. Dal grande classico con Keanu Reeves Il profumo del mosto selvatico (Alfonso Arau, 1995), a Un’ottima annata (Ridley Scott, 2006), passando per il nostrano Finché c’è prosecco c’è speranza (Padovan, 2017), il connubio il vino e le passioni umane non cessa di affascinare i registi e di incuriosire gli spettatori.
Ora anche Netflix ha deciso di dare il suo contributo a questo filone, e lo fa puntanto sul genere della commedia romantica, proponendo un prodotto senza pretese che ben si presta alle pigre serate invernali.
Passione e buon vino alla base della trama di questo film romantico da vedere su Netflix
Lola, una giovane addetta alle vendite in un’importante azienda di import export americana coltiva da sempre un grande sogno: diventare la manager di una ditta tutta sua. Quando un capo dispotico e il colpo basso di una collega la spingono a licenziarsi, ha finalmente la possibilità di inseguire il suo obiettivo.
Peccato che i fondi non siano abbastanza, e che senza un cliente di punta sarà quasi impossibile farsi largo in un mercato quanto mai competitivo. Guadagnare la stima e la commissione di un’importante azienda vinicola autraliana è dunque la sua unica possibilità.
L’amministratrice delegata, però, non si fida: Lola è troppo giovane, e soprattutto è alle prime armi. Spinta dalla necessità, la donna accetta quindi una singolare scommessa: lavorerà nella fattoria e proverà il suo valore, aiutando direttamente nella produzione del vino.
La sua aria da donna di città non convince nessuno, ma la sfida è accettata. Ad aiutarla e ad istruirla sulla vita della fattoria sarà Max, fisicato e misterioso manager della fattoria.
Fra buffi incidenti, i tentativi di fuga di Baa-rbra Streisand (una delle pecore della fattoria) e canti intorno a un falò, tra i due nascerà presto un forte sentimento, che però dovrà fare i conti con una grande differenza culturale e geografica. Saranno davvero L’abbinamento perfetto (The parfait pairing) che ci promette il titolo?
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Un cast di talenti consolidati, capitanato da Victoria Justice (che delizia anche con una performance musicale)
Il cast di L’abbinamento perfetto è di livello medio alto, in quanto comprende attori che hanno avuto la possibilità di mettersi in luce sia nel mondo del cinema che in quello della televisione.
Max è infatti interpretato dall’attore australiano Adam Demos, celebre per la sua partecipazione alle serie Unreal e Sex/Life.
L’odioso capo di Lola è invece Craig Homer, Ash di H2O, il cercatore di verità Richard Cypher de La spada della verità e il Conte di Montecristo, presente nella sesta stagione di C’era una volta.
Per quanto riguarda la protagonista Lola, invece, si tratta di Victoria Justice, attrice amatissima dei primi anni Duemila per la serie di successo Zoey 101, in cui interpreta un’altra Lola, con il sogno di diventare attrice.
Justice è inoltre protagonista di Victorious, altra serie cult andata in onda dal 2010 al 2013, che si concentra sulle comiche vicende di un gruppo di studenti in una scuola di canto e recitazione a Los Angeles. Nel corso della serie, Victoria Justice ha anche la possibilità di mettere in mostra le sue doti canore, e infatti ha coltivato una carriera di cantante parallelamente a quella di attrice.
Del resto, il canto non è assente nemmeno in L’abbinamento perfetto, dove in una delle scene cruciali per lo sviluppo della trama l’attrice e cantante interpreta il suo brano Home, scritto insieme a Spencer Sutherland e Keaton Robert Stromberg.
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