BTP da comprare in alternativa al BTP Valore

4 BTP da valutare nell'attesa dell'emissione del BTP Valore.

Lo scorso febbraio il dipartimento del tesoro del Ministero dell’Economia e delle finanze ha avviato l’emissione di una nuova tranche di BTP Valore, un titolo di stato molto conveniente, riservato ad investitori retail, i cui rendimenti sono massimizzati per coloro che hanno sottoscritto il titolo all’emissione e lo conserveranno fino alla scadenza. Questo perché il BTP Valore prevede un bonus fedeltà che consente agli investitori che hanno mantenuto il BTP per tutto il proprio corso di vita, di ricevere un premio extra dello 0,7%.

Acquistare un BTP Valore di “seconda mano” risulta quindi meno conveniente rispetto alla sua sottoscrizione all’emissione, poiché, se bene i rendimenti siano comunque molto alti, si perderebbe il diritto al riconoscimento del premio fedeltà, esistono tuttavia diversi BTP ordinari, i cui rendimenti sono assimilabili a quelli del BTP Valore o addirittura superiori e costituiscono delle ottime alternative di investimento per coloro che, all’emissione del BTP Valore, non sono riusciti ad assicurarsi un pacchetto di titoli.

Panoramica sul BTP Valore

Per poter individuare i BTP alternativi al BTP Valore su cui investire, è opportuno conoscere nel dettaglio le caratteristiche proprie del BTP Valore, ossia i suoi punti di forza e le sue vulnerabilità.

Il BTP Valore anzitutto nasce come uno strumento di risparmio per piccoli risparmiatori, con interessi a tasso fisso e cedole crescenti nel tempo, a cui si aggiunge un premio fedeltà. Il BTP Valore è un titolo di stato con scadenza a 6 anni, per essere più precisi ha scadenza prefissata al 5 marzo 2030 e promette rendimenti crescenti nel tempo pagati attraverso cedole trimestrali.

Il meccanismo di incremento dei rendimenti è detto Step UP 3+3, e vede un primo triennio con un rendimento fisso ed un secondo triennio conclusivo con un rendimento maggiorato, anch’esso fisso. Più precisamente, nel primo triennio di vita del BTP Valore il tasso d’interesse è al 3,24%, mentre nel secondo triennio invece sale al 4%. A questi rendimenti va aggiunto un premio fedeltà dello 0,7%. Ne consegue che il rendimento medio su sei anni è del 3,75% circa.

Altro elemento chiave legato al BTP Valore è il suo taglio minimo, si tratta infatti la cui emissione, avvenuta a febbraio 2024, è stata riservata ad investitori retail, e prevedeva una sottoscrizione minima di 1000€. Inoltre, trattandosi di un titolo di stato, i suoi rendimenti godono di una tassazione agevolata al 12,5%, elemento quest’ultimo relativamente importante poiché, qualsiasi BTP alternativo al BTP Valore gode della stessa agevolazione fiscale.

Nella ricerca di un titolo alternativo al BTP Valore su cui investire, bisognerà quindi concentrarsi su BTP con rendimenti del 3,77% o superiori in scadenza dal 2030 in poi.

BTP alternativi al BTP Valore

Come abbiamo visto, BTP Valore gode di alcune caratteristiche strutturali particolari che lo differenziano dagli altri BTP, tuttavia, ad un livello generale, rimane un obbligazione statale al pari di altri BTP, quali possono essere i BTP a cedola fissa, BTP Italia, BTP Futura e BTP Green.

In linea generale queste quattro categorie, più il BTP Valore, raccolgono insieme tutte le categorie di BTP presenti sul mercato.

1. BTP Italia

BTP Italia, è forse il BTP più vicino e simile, per caratteristiche, al BTP Valore, come il BTP Valore infatti è un titolo di stato emesso e riservato a piccoli risparmiatori e investitori retail che può essere sottoscritto, all’emissione, direttamente dall’investitore. Questi titoli in media hanno una scadenza che va da 5 ad 8 anni e pagano i propri rendimenti con cedole semestrali il cui tasso d’interesse è variabile e basato su un tasso minimo garantito dipendente dal tasso d’interesse al momento dell’emissione e la quotazione del titolo.

Il tasso di interesse di BTP Italia inoltre è influenzato dall’inflazione, il titolo infatti nasce per contrastare l’inflazione in Italia, per essere più precisi, i suoi rendimenti dipendono dall’indice FOI per i prezzi al consumo.

Secondo quanto riportato dal MEF, BTP Italia ha registrato nel 2023 una quotazione media del 3,76%, calata al 3,57% nel 2024 per effetto di un inflazione più contenuta.

2. BTP Futura

Anche BTP Futura è un titolo di stato destinato ai piccoli risparmiatori, generalmente più longevi del BTP Italia, la vita media di un BTP Futura va infatti dagli 8 ai 16 anni e pagano una cedola semestrale crescente nel tempo a partire da un tasso minimo garantito. Per essere più precisi, BTP Futura fissa un tasso minimo all’emissione e progressivamente, con cadenza pluriennale, il tasso d’interesse viene incrementato.

L’ultima emissione di BTP Futura risale al 2021 ed ha scadenza a 12 anni, ovvero al 2033, per quel titolo, emesso con un tasso minimo dello 0,75% annuo, il MEF ha fissato i seguenti scaglioni, nei primi 4 anni di vita il tasso minimo è stato allo 0,75%, dal quinto all’ottavo anno il tasso minimo è salito all’1,25% e dal nono al dodicesimo anno, il tasso è salito all’1,70%.

3. BTP Green

I BTP Green sono una categoria particolare di obbligazioni che rientrano nella macro categoria dei green bond europei, pertanto sono subordinati ad una serie di regole e caratteristiche. Si tratta di bond finalizzati alla sostenibilità ambientale, che possono essere emessi esclusivamente per finanziare determinati progetti ecosostenibili del governo italiano, sui quali deve necessariamente essere prodotta un’ampia documentazione pubblica. La vita media dei BTP Green va dai 5 ai 30 anni e pagano i propri interessi attraverso cedole semestrali a tasso fisso.

4. BTP a cedola fissa

I BTP a cedola fissa sono tra i BTP più comuni e diffusi, il cui corso può andare dai 3 anni ad oltre 50 anni. Per questi titoli il MEF paga una cedola fissa semestrale, calcolata in base al valore nominale del titolo. Il rendimento dei BTP a cedola fissa dipende dal tasso d’interesse al momento dell’emissione e dalla quotazione di mercato che varia in base alla domanda e all’offerta di titoli. Detto molto semplicemente, maggiore è la domanda di BTP minore sarà il rendimento, fino ad un tasso minimo garantito, mentre a quotazioni più basse e una minore domanda di BTP sul mercato, corrispondono rendimenti più elevati.

La domanda e l’offerta di questi BTP è influenzata da numerosi fattori, tra cui politica, inflazione e stabilità del paese. Generalmente in periodi di instabilità economica e politica, la quotazione cala ed i rendimenti aumentano aumentando il debito pubblico.

BTP con rendimenti più elevati

Al momento, ad aprile 2024, sul mercato ci sono oltre 100 diversi BTP in corso di validità, di varia natura e scadenza, tra questi, circa 30 offrono un tasso d’interesse superiore al 3,77% medio del BTP Valore, se escludiamo i BTP in scadenza prima del 2030, il numero di BTP si riduce a 18. Di questi solo uno è risulta in scadenza nel 2030, l’anno in cui sarà in scadenza il BTP Valore.

Il miglior BTP alternativo al BTP Valore, presente attualmente sul mercato è il BTP a tasso fisso BTP FX 4% Nov30 Eur, emesso con ISIN IT0005561888. Si tratta come anticipato di un BTP a tasso fisso quotato sul MOT, che offre una cedola annuale lorda fissa al 4%, ripartita con cedole periodiche con cadenza semestrale al 2%. Il titolo, emesso a partire dal 15 settembre 2023, risulta in scadenza il 15 Novembre 2030.

Secondo i dati riportati dal MEF, per questo titolo è stato emesso un ammontare di circa 15,9 miliardi di euro, con lotti minimi da 1000€.

Con scadenza al 2031 invece, incontriamo due BTP che possono essere ottime alternative al BTP Valore, ossia il BTP Green 4% OT31 EUR e il BTP-1mg31 6%.

Il BTP Green 4% con scadenza ad ottobre 2031 è quotato sul MOT con ISIN IT0005542359 ed offre una cedola lorda semestrale al 2%.

Il BTP maggio 2031, quotato sul MOT con ISIN IT0001444378, offre una cedola semestrale lorda al 3%.

Nuova emissione di BTP Valore

Il MEF ha annunciato che, il prossimo 6 Maggio, sarà lanciata la nuova tranche di emissione di BTP Valore, un titolo che, come abbiamo visto, offre notevoli vantaggi a coloro che sottoscriveranno il BTP all’emissione e lo manterranno fino alla scadenza. Per coloro che hanno perso l’ultima emissione, avvenuta a febbraio, il 6 maggio potrebbe essere l’occasione ideale.

Altre alternative al BTP Valore

Se invece cerchiamo un alternativa al BTP Valore che non sia un titolo di stato italiano, possiamo orientarci in diverse direzioni, nell’ultimo anno i conti deposito hanno visto l’attivazione di offerte molto convenienti, i cui rendimenti sono superiori al 5% annuo, possiamo inoltre puntare sui fondi di investimento quotati o ETF, i cui rendimenti, sono in media superiori al 4% annuo, i più quotati, S&P 500 e MSCI World, inoltre hanno registrato rendimenti superiori al 10%. Più sicuri degli ETF invece vi sono i PAC, Piani di Accumulo del Capitale il cui rendimento lordo è mediamente superiore al 4% annuo per via del principio dell’interesse composto.

Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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