Dopo un lungo inverno all’insegna di tamponi, restrizioni e green pass, finalmente, pur mantenendo le giuste cautele, ci sentiamo maggiormente sicuri nell’intraprendere qualche viaggio in più. E quindi, quale occasione migliore del ponte del 25 aprile per ritornare alle buone e vecchie abitudini? 3 giorni per staccare la spina e tornare a godere di uno dei piaceri della vita.
Che sia nord o sud poco importa. Dopo l’ultimo periodo affrontato, l’importante è evadere dalla routine e conoscere da più vicino luoghi, profumi e colori che il nostro Bel Paese è in grado di offrirci.
Se non avete ancora scelto cosa fare per il ponte del 25 aprile, allora siete nel posto giusto.
Che siate amanti della buona cucina, dell’arte e della cultura o se volete concedervi un po’ di aria pulita a contatto con la natura, in questo articolo, non solo troverete le 3 imperdibili mete a cui non potrete sottrarvi. Ma anche angoli unici e poco conosciuti, lontano dal caos turistico.
Napoli – Ponte del 25 aprile: luoghi nascosti e buona cucina
Potreste pensare che 3 giorni non siano sufficienti per godere della bellezza di Napoli. Ma con i giusti accorgimenti e un itinerario ben organizzato, riuscirete a tratte il massimo dalla città partenopea.
Vi proponiamo quindi le 7 cose da vedere che non potete assolutamente perdervi se decidete di trascorrere il ponte del 25 aprile a Napoli.
- Spaccanaoli e i quartieri spagnoli – come esplicita il suo nome, questa zona, situata nella parte inferiore della città, è famosa per “spaccare” la città di Napoli in due parti. Tra botteghe, viuzze, murales e meravigliose Chiese, respirerete la vera essenza dei Napoli. Inoltre, da qui potrete ammirare Castel Sant’Elmo, situato sulla Collina del Vomero.
- San Gregorio Armeno e Via dei Tribunali – patrimonio UNESCO, è una delle strade partenopee maggiormente frequentate del centro storico. Conosciuta anche come la via dei presepi, qui scoprirete una moltitudine di botteghe artigiane che vi faranno girare la testa. Un andirivieni di persone, colori e profumi che solo Napoli è in grado di regalare. Vicino a San Gregorio Armeno, precisamente in Vico del Fico al Purgatorio vicino a Via dei Tribunali, se farete attenzione, potrete trovare la Statua del busto di Pulcinella, la famosa maschera napoletana creata nella Commedia dell’arte. Secondo i più superstiziosi, è buona usanza strofinare la mano sul naso di Pulcinella e riceve una buona dose di fortuna;
- Complesso Monumentale di Santa Chiara – proprio a due passi dal trambusto incessante di scooter sfreccianti del centro storico, sorge il Complesso Monumentale di Santa Chiara, una delle tappe imperdibili per questo ponte del 25 aprile. Un locus amoenus che dovrete concedervi per godere di un’atmosfera unica e congelata nel tempo, tra giardini con piante da frutto, maioliche e profumo di agrumi.
- Metro Toledo – con solamente € 1,10 avrete la possibilità di visitare quella che il The Daily Telegraph e la CNN hanno definito come la metro più bella d’Europa. Progettata dall’architetto spagnolo Óscar Tusquets ed inaugurata nel 2021, la Metro Toledo con il suo gioco di luci ed i suoi minuziosi mosaici sui toni dell’azzurro, vi lascerà certamente a bocca aperta.
- Piazza del Plebiscito – situata alla fine di Via Toledo, è impossibile visitare Napoli senza passarvi davanti. Anche qui, i napoletani hanno dato vita ad un particolare rito: attraversare la piazza ad occhi chiusi ed in linea retta. Se vi state domandando il perché di questa simpatica usanza, la risposta è semplice. Infatti, la forma irregolare ed in pendenza della Piazza, vi renderà l’impresa praticamente impossibile. Provare per credere.
- Lungomare e Castel dell’Ovo – dopo una lunga giornata a camminare tra vicoli e viuzze, non dimenticatevi di dedicarvi un po’ di relax: in fondo siete pur sempre in vacanza! E quale momento migliore se non quello del tramonto per concedervi una passeggiando sul lungomare di Napoli vista Vesuvio? Da qui potrete proseguire fino al Castel dell’Ovo, situato sullo scoglio di tufo di Megaride e se lo vorrete, avrete anche la possibilità di farvi visita.
- Rione Sanità – situato a soli 20 minuti a piedi dal centro storico, fino a poco tempo fa, il quartiere non godeva di ottima fama, al punto d’esser considerato uno tra i luoghi da evitare. Ad ogni modo, negli ultimi anni, grazie all’impegno dei cittadini e di numerose associazioni, il Rione è stato ampiamente rivalutato. Ed è proprio in queste strade che avrete la possibilità di apprezzare la vera essenza di Napoli e dei napoletani.Inoltre, se non vi lasciate impressionare facilmente, giunti fino a qui, potrete visitare un luogo unico nel suo genere e molto suggestivo Il Cimitero delle fontanelle, un ex ossario contenente i resti di oltre 40 mila persone morte durante la peste del 1656 e del 1836. Un’esperienza certamente particolare.
Dopo tutto questo camminare tra vicoli e stradine colme di chioschi e locali, è praticamente impossibile che non vi sia ancora venuto un certo languorino. Certo è che non potete lasciare Napoli senza aver provato l’unica ed inimitabile pizza napoletana.
Impossibile aggiudicare il premio della “miglior pizza di Napoli” in quanto è proprio tra queste stradine che ha origine. Ad ogni modo, secondo la Guida Michelin 2021, ben sei delle 7 pizzerie consigliate dai critici, si aggiudicano il podio come miglior pizza:
- 50 Kalò – Piazza Sannazzaro, Napoli;
- Concettina ai Tre Santi a Napoli – Via Arena della Sanità, 7;
- Antica Pizzeria Da Michele – via Cesare Sersale;
- La Notizia 53 – Via Michelangelo da Caravaggio, 53;
- Gino Sorbillo – Via dei Tribunali, 32;
- Palazzo Petrucci – P.za S. Domenico Maggiore, 5/6/7, 80134 Napoli NA.
Il ponte del 25 aprile al Parco Naturale delle Cinque Terre
Se siete persone dinamiche e preferite trascorrere le giornate facendo trekking immergendovi nella natura respirando un po’ di sana aria di mare, allora il Parco Naturale delle Cinque Terre fa al caso vostro.
Qui, avrete la possibilità di scegliere tra diversi percorsi di difficoltà più o meno alta a seconda del vostro grado di allenamento.
Alcuni percorsi e sentieri sono chiusi in quanto pericolanti o difficilmente percorribili a causa delle numerose e ripetute frane degli ultimi anni. Ad ogni modo, di seguito i percorsi aperti al pubblico ad oggi.
- Sentiero Monterosso-Vernazza – Difficoltà media: un’ora e mezza, 3,5 km di lunghezza (sentiero n. 592-4, ex SVA-2);
- Sentiero Vernazza-Corniglia – Difficoltà media: due ore circa, 4 km di lunghezza (sentiero n. 592-3);
- Sentiero Manarola-Volastra-Corniglia – Difficoltà media: due ore, circa 5 km di lunghezza (sentiero n. 587+586+506);
- Sentiero Manarola-Riomaggiore; Difficoltà media: un’ora, 1,5 km;
- Sentiero Riomaggiore-Portovenere – Difficoltà difficile: 5 ore, 12 km (sentiero n. 593+598, ex 3+1);
- Sentiero Levanto-Bonassola-Framura – Difficoltò media: 2 ore, 5,5 km;In questo caso avrete la possibilità di effettuare il percorso anche tramite bicicletta. E’ un percorso molto facile di 7,5km della durata di un’ora.
Ogni percorso è unico e mozzafiato ed offre affacci panoramici a picco sull’arida scogliera del levante ligure. A voi la scelta: l’importante è indubbiamente avere un abbigliamento consono e adeguato.
Trascorrere il ponte del 25 aprile a Firenze – tra arte e cultura
E se non vi sentite ispirati dalle due mete precedenti, Firenze saprà senza dubbio rubarvi il cuore.
Città romantica e culla della cultura rinascimentale, Firenze vi travolgerà con le sue opere d’arte che si celano in ogni angolo.
Non basterebbe una vita intera per scovare segreti peculiarità. Ma c’è da dire che i 3 giorni offerti dal ponte del 25 aprile sono senza dubbio un buon inizio per scoprire alcuni dei posti imperdibili e senza tempo di Firenze.
- Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio – è il cuore della città nonché una tra le zone più frequentate. Qui, oltre alla Fontana di Nettuno e al Monumento equestre a Cosimo I de’ Medici, avrete l’occasione di osservare la copia originale del David di Michelangelo del 1503, realizzata dallo scultore Luigi Arrighetti.
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore – a poche centinaia di metri da Piazza della Signoria, in Piazza Duomo sorge la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Qui, rimarrete abbagliati dall’imponenza della Cupola del Brunelleschi e dalla minuziosa dedizione con cui sono state scolpite le pareti della Cattedrale. Se avrete tempo a sufficienza, concedetevi la salita sul Campanile di Giotto. Nonostante la salita sia piuttosto stretta e claustrofobica, il panorama dall’alto vi ripagherà totalmente, offrendovi una vista mozzafiato sulla città fiorentina.
- Ponte Vecchio – uno tra i simboli fiorentini più conosciuti in tutto il mondo. Passeggiando sul ponte vi ritroverete ad osservare anelli e diamanti in quelli che oggi sono negozi di orafi e gioiellerie e che un tempo ospitavano botteghe di macellai.
- Galleria degli Uffizi – oltre ad essere uno dei musei più antichi d’Europa, gli Uffizi accolgono al loro interno alcune tra le collezioni di pittura più famose al mondo. Sarà normale imbattersi in opere di Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Piero della Francesca e molti altri. Insomma, una visita dalla quale non potrete sottrarvi!
- Piazzale Michelangelo – se siete amanti dei tramonti panoramici allora questa è la tappa che non potete assolutamente perdervi. Conosciuta anche come il balcone di Firenze, da qui potrete ammirare tutta la città da un punto decisamente strategico, osservando il Duomo, Palazzo Vecchio, e gli Uffizi. Potrete raggiungerla a piedi percorrendo la scalinata che parte da Piazza Poggi, oppure comodamente con il bus 12 o 13.
Insomma, che vogliate trascorrere il ponte del 25 aprile all’insegna del relax o se vi sentite più propensi a camminare e godervi arte e panorami, certo è che è giunto il momento di pianificare la vostra prossima meta!
Qualunque sia la vostra scelta, state pur certi che avrete modo di nutrire i vostri occhi con le bellezza del nostro bel Paese.
Non ci resta che augurarvi buon viaggio e Buon ponte del 25 aprile!