Lavorare in un ristorante è spesso sinonimo di sacrifici: significa trascorrere le festività lontano dai parenti e restare in cucina ad orari impensabili.
Tutti questi sacrifici sono però fruttuosi, soprattutto se nelle proprie tasche entrano milioni e milioni di euro: è il caso di Carlo Cracco, chef stellato del nostro Paese.
Scopriamo insieme a quanto ammonta il suo patrimonio e quello degli chef italiani più noti.
Carlo Cracco, il Paperon dei Paperoni della cucina italiana
Tra gli chef più ricchi in Italia, vi sono delle vere e proprie star della televisione, che sono arrivati a pubblicare dei libri e ad aver aperto dei ristoranti esclusivi.
Questo è proprio il caso di Carlo Cracco, chef meneghino noto sia per la sua fama culinaria che per le sue partecipazioni a programmi del piccolo schermo.
Negli ultimi anni, però, Cracco ha ridotto la sua presenza in tv e ha perso una stella Michelin in seguito all’apertura del ristorante nella Galleria Vittorio Emanuele II.
Nonostante questo accaduto, Carlo Cracco continua a essere uno degli chef stellati con il patrimonio più alto di sempre.
Patrimonio di Carlo Cracco: a quanto ammonta?
Il business di Carlo Cracco si basa non solo sui suoi ristoranti, ma anche sulla sua partecipazione a spot pubblicitari, programmi televisivi e attività di consulenza.
La società di consulenza Pambianco Strategie d’Impresa ha compiuto una ricerca sugli chef più ricchi d’Italia e, tra questi, rientra Cracco.
Lo chef meneghino ha registrato con le sue attività un fatturato di 8,1 milioni di euro.
Nonostante la perdita della stella Michelin, i suoi ristoranti fruttano una cifra notevole, tra il caffè bistrot in Galleria Vittorio Emanuele, uno spazio eventi, Carlo e Camilla in Segheria, Garage Italia e Ovo situato nell’hotel a 5 stelle a Mosca.
Il patrimonio di Carlo Cracco è molto elevato, eppure non è il più alto tra quelli degli chef italiani.
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Da Cannavacciuolo a Bertolini: chi è lo chef italiano più ricco
Lo chef più ricco del nostro Paese non è Carlo Cracco, seppur occupi un’ottima posizione.
A battere tutti sono i fratelli Cerea, che possiedono il ristorante Da Vittorio, con un patrimonio pari a 17,9 milioni di euro.
A loro seguono i fratelli Alajmo e Antonino Canavacciuolo, anche lui noto per le sue partecipazioni a programmi televisivi.
Oltre a Cracco, tra gli altri chef lombardi più ricchi vi sono Enrico Bartolini e Andrea Berton, con patrimoni rispettivamente pari a 6,1 milioni e 5,1 milioni.
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