Secondo quanto riportato da Milano Finanza, il governo starebbe valutando un intervento sui crediti deteriorati di piccole e medie imprese e famiglie, con due proposte di legge presentate in Parlamento dalla maggioranza.
Banche: rumor su possibili interventi Governo su NPL
Secondo tali proposte, al debitore ceduto sarebbe data la possibilità di saldare definitivamente il proprio debito, pagando al soggetto che ha acquisito il credito deteriorato una maggiorazione ragionevole, quantificata al massimo in area 20%, rispetto al prezzo di acquisto del credito stesso.
L’opzione si applicherebbe ai crediti classificati come deteriorati nel periodo 2015-2021 non superiori ai 25 milioni di euro.
Banche: il commento di Equita SIM
In attesa di sviluppi sul lato normativo, gli analisti di Equita SIM giudicano positiva la proposta per tutti gli acquirenti di debito che acquistano direttamente le esposizioni deteriorate per capital gain in caso di esercizio dell’opzione, per minori costi e tempi di recupero e per conseguente liberazione di capitale.
Focus su Bca Ifis e Illimity Bank
Nello specifico, tra i titoli sotto la loro copertura, Equita SIM ricorda che Banca Ifis alla fine del primo semestre di quest’anno ha a bilancio crediti non performanti per 1,5 miliardi di euro di controvalore.
Illimity Bank al secondo trimestre di quest’anno, con la divisione Distressed Credit, aveva acquistato NPL per circa 11,2 miliardi di euro di controvalore.
Resta da capire per entrambi gli operatori la parte di portafoglio che sarebbe potenzialmente interessata dalla norma e la potenziale adesione dei debitori in caso di approvazione.
Banca Ifis e Illimity Bank: la strategia di Equita SIM
In attesa di novità, non cambia la view di Equita SIM che su Banca Ifis mantiene un atteggiamento improntato alla cautela, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 21,5 euro.
Lo stesso rating viene reiterato per Illimity Bank, con un target price a 7 euro.
I due titoli oggi hanno imboccato sentieri opposti, visto che Illimity Bank ha accusato un altro segno meno.
Dopo aver ceduto oltre un punto percentuale ieri, il titolo si è fermato oggi poco sotto la parità.
A fine seduta, Illimity Bank è stato fotografato sui minimi intraday a 5,97 euro, con un frazionale ribasso dello 0,17% e circa 185mila azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a oltre 205mila.
Diversa la conclusione di Banca Ifis che, dopo aver guadagnato quasi un punto percentuale ieri, anche oggi ha terminato le contrattazioni in luce verde.
Il titolo si è fermato a 16,04 euro, con un vantaggio dello 0,19% e quasi 100mila azioni transitate sul mercato, poco sotto la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 115mila.