La seduta odierna prosegue in calo per Banco BPM che accusa la peggiore performance nel settore bancario e nel paniere delle blue chip.
Banco BPM in fondo al Ftse Mib
Il titolo, reduce da due sessioni consecutive in positivo, dopo aver guadagnato ieri tre quarti di punto, cede il passo alle vendite oggi.
Mentre scriviamo, Banco BPM viene fotografato a 4,729 euro, con una flessione dell’1,77% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 17 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15 milioni.
Banco BPM giù: Spread e BTP contrastati
Il titolo mostra una maggiore debolezza relativa e non è certo aiutato dalle indicazioni contrastanti che arrivano dal mercato obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund si muove poco al di sopra della parità e mostra un lieve allargamento, con un rialzo dello 0,17% a 162,59 punti base.
Bene i BTP che vedono prevalere gli acquisti, con conseguente calo dei tassi, tanto che il rendimento del titolo a 10 anni scende dell’1,77% al 3,588%.
Banco BPM: UBS taglia rating, target e stime
Intanto Banco BPM perde terreno sulla scia della cattive notizie arrivate dagli analisti e in particolare da quelli di UBS.
Gli esperti della banca elvetica hanno riservato una bocciatura al titolo, con un cambio di strategia da “buy” a “neutral”, con un prezzo obiettivo tagliato da 6,3 a 4,6 euro.
UBS evidenzia che dopo la sovraperformance registrata dal titolo rispetto ai competitors europei, con un rialzo del 24% da inizio anno, Banco BPM offre ora un rapporto rischio-rendimento meno interessante.
Gli analisti della banca elvetica hanno deciso inoltre di mettere mano alle stime di utile netto che, con riferimento al periodo 2023-2025, sono state abbassate del 10%-11%.
Banco BPM bocciato anche da Jefferies
Cattive notizie per Banco BPM sono arrivate nei giorni scorsi, e precisamente venerdì, anche da Jefferies.
Gli analisti di questi broker hanno cambiato il giudizio sul titolo, passando da “buy” a “hold”, con un target price rivisto da 6,9 a 5,5 euro.
Anche in questo caso gli esperti sono intervenuti sulle stime di eps adjusted, riducendole di circa il 10% tra il 2024 e il 2026, tagliando al contempo le previsioni sul livello di capitale nel 2026.
Gli analisti di Jefferies hanno spiegato che la revisione al ribasso del rating, del target e delle stime tengono conto anche del contesto non favorevole dei tassi di interesse.
Il mercato ora si aspetta una riunione del costo del denaro da parte delle banche Centrali.
Infine, il downgrade è giustificato dagli analisti anche in ragione del fatto che la valutazione di Banco BPM è ora più elevata dopo la forte performance messa a segno fino a ora.