A Piazza Affari anche oggi Banco BPM sta catalizzando l’attenzione degli acquirenti, mettendo a segno un altro bel rialzo.
Banco BPM in buon rialzo anche oggi
Il titolo, dopo aver inaugurato ieri il 2023 con un progresso di quasi tre punti percentuali, sta proponendo un copione simile oggi. Mentre scriviamo, Banco BPM si presenta a 3,505 euro, poco sotto i massimi di seduta, con un rialzo del 2,31% e oltre 14 milioni di azioni passate di mano fino a ora, già sopra la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 10,4 milioni.
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Banco BPM ignora segnali incerti da Spread e BTP
Il titolo mostra più forza relativa del Ftse Mib e mette a segno la seconda migliore performance nel settore bancario, snobbando le indicazioni contrastanti dal fronte obbligazionario.
Lo Spread BTP-Bund, infatti, sale dell’1% a 212,43 punti base, mentre gli acquisti sui BTP favoriscono una flessione dei rendimenti, con il decennale in calo dell’1,12% al 4,493%.
Banco BPM: accordo di consultazione all’8,3% del capitale
Banco BPM intanto continua a salire sulla scia delle novità circolate nelle ultime ore.
Come riportato dalla comunicazione della banca in merito all’accordo di consultazione in essere tra un gruppo di fondi pensione e fondazioni al 31 dicembre 2022, la quota di partecipazione detenuta dall’accordo è di circa l’8,3%, in crescita rispetto a ottobre 2022, quando si attestava a circa il 7,9%.
Guardando le quote partecipative, emerge che le quote del fondo pensione Inarcassa sono salite dallo 0,54% allo 0,975%, mentre i restanti partecipanti all’accordo di consultazione hanno lasciato invariata la propria partecipazione.
Nel dettaglio, Fondazione Crt ha in mano l’1,8% del capitale, Fondazione Cassa di risparmio di Lucca l’1,24%, Fondazione cassa di risparmio di Alessandria lo 0,5%, Fondazione cassa di risparmio di Trento e Rovereto lo 0,028%, Fondazione Enpam l’1,95%, Fondazione cassa di risparmio di Carpi lo 0,101%, Fondazione cassa di risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori lo 0,0293% e la Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense l’1,66%.
Banco BPM: il commento di Equita SIM
Equita SIM evidenzia che con questa azione di Inarcassa si rafforza la posizione dell’accordo di consultazione come seconda compagine partecipativa nel capitale di Banco BPM dietro a Credit Agricole, che resta il primo azionista con circa il 9,2%.
Gli esperti della SIM milanese ritengono che le mosse si possano inquadrare in chiave di governance della banca, per la quale il rinnovo del CdA è previsto ad aprile 2023, con il board uscente che presenterà la propria lista.
In attesa di novità, gli analisti di Equita SIM ribadiscono la loro strategia bullish su Banco BPM, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 4,2 euro.
Banco BPM al vaglio di Intesa Sanpaolo
Indicazioni positive per il titolo sono arrivate oggi anche da Intesa Sanpaolo che una parte ha rinnovato l’invito ad acquistare e dall’altra ha reiterato il target price a 4 euro.
Gli analisti fanno notare che dopo lo shopping di dicembre, che ha portato a detenere una quota dell’1,97% in Banco BPM, Enasarco non si è unita al patto.
Quest’ultimo, secondo gli esperti, può giocare la sua parte nel rinnovo del Cda della banca in agenda in primavera, ma anche in potenziali negoziazioni per l’MA& che dovessero coinvolgere l’istituto bancario guidato da Giuseppe Castagna.