Conclusione molto positiva per Campari che, dopo due sessioni consecutive in calo, si è riscattato con un bel rialzo oggi.
Campari chiude in rally
Il titolo, dopo aver ceduto oltre due punti percentuali ieri, è scattato in avanti oggi, conquistando la terza posizione nel paniere delle blue chip.
A fine giornata, Campari si è presentato a 9,836 euro, con un rialzo del 2,93% e volumi di scambio esplosivi, visto che sono transitate sul mercato oltre 17 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,6 milioni.
Campari: i conti definitivi del 2023
Il titolo è stato ben comprato dopo la diffusione dei risultati completi e definitivi del 2023, chiuso con ricavi netti in rialzo dell’8,2% a 2,92 miliardi di euro, mentre l’utile netto è calato dello 0,7% a 330,5 milioni di euro.
Il margine operativo lordo rettificato è salito del 10,4% a 728,9 milioni di euro, con una marginalità migliorata dal 24,5% al 25%.
Cattive notizie, invece, per l’indebitamento netto che a fine 2023 si è attestato a 1,85 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1,56 miliardi di inizio anno.
Sulla base dei risultati registrati lo scorso anno, il management di Campari ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,065 euro, in crescita dell’8,3% rispetto all’anno precedente.
Lo stacco cedola è previsto per lunedì 22 aprile 2024, mentre il pagamento avverrà due giorni dopo, il 24 aprile.
Campari: il commento di Bernstein
Positiva la reazione del mercato, che secondo gli analisti di Bernstein ha brindando giustamente ai conti diffusi da Campari.
Il broker segnala che nel quarto trimestre le vendite hanno mostrato una crescita organica leggermente migliore delle stime, con una performance a livello di Ebit impressionante.
Gli analisti fanno notare altresì che tutte le regioni sono cresciute più velocemente delle aspettative, ad eccezione del sud Europa.
Campari: la view di Deutsche Bank
A puntare su Campari è Deutsche Bank, che oggi ha ribadito la raccomandazione “buy”, con un target price a 11 euro.
La banca tedesca ha accolto con favore i conti del gruppo, evidenziando in particolare che le vendite e l’Ebit hanno battuto nettamente le stime degli analisti.
L’idea di Deutsche Bank è che le attuali quotazioni di Campari non riflettano le opportunità di crescita legate alla sua posizione di leader del settore e le opzioni M&A.
Campari sotto la lente di Jefferies
Anche Jefferies riconosce che i conti registrati da Campari nel 2023 sono stati migliori delle aspettative, spiegando che la perfomance dell’Ebit secondo gli analisti è riconducibile all’andamento registrato in tutte le aree geografiche in cui è presente il gruppo, tranne l’Asia-Pacifico.
Gli analisti credono che non ci siano mutamenti di rileivo in merito all’attrattività di Campari sul lungo termine, mantenendo una view cauta sul titolo, con un rating “hold” invariato e un fair value a 11,5 euro.