ENI perde meno del Ftse Mib. IPO Var Energi è occasione buy?

ENI si difende meglio degli altri titoli oil e del Ftse Mib dopo le novità sulla quotazione di Var Energi: ecco cosa aspettarsi e come muoversi.

A Piazza Affari si appesantisce strada facendo il bilancio negativo, con il Ftse Mib che scende a toccare nuovi minimi intraday.

ENI in rosso, ma meno del Ftse Mib

Tra le blue chips che si difendono meglio dell’indice di riferimento troviamo ENI che vanta la performance meno negativa nel settore oil.

Il titolo, dopo aver ceduto quasi un punto e mezzo percentuale venerdì scorso, scende oggi per la terza seduta di fila. Negli ultimi minuti ENI si presenta a 12,814 euro, con un calo del 2,23% e oltre 9,5 milioni di azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15,5 milioni.

Il titolo mostra più forza relativa del Ftse Mib, nonostante il calo del petrolio che dopo aver ceduto circa mezzo punto percentuale venerdì scorso, continua ad arretrare oggi, scendendo del 2,1% a 83,3 dollari al barile.

ENI annuncia l’IPO di Var Energi

Intanto ENI finisce sotto la lente dopo che questa mattina Var Energi, controllata per il 69,85% dal gruppo italiano e per il 30,15% da HitecVision, ha comunicato di volersi quotare tramite IPO a Oslo.  Gli azionisti intendono rimanere “active and committed owners”.

L’offerta riguarda sia una parte pubblica che una parte di private placement a investitori in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca,oltre ad un private placement a investitori fuori dalla Norvegia e dagli Stati Uniti.

Equita SIM ricorda che alla fine di ottobre, ENI aveva annunciato la revisione strategica di Vår Energi, società upstream e uno dei più grandi operatori indipendenti in Norvegia con una produzione di 247 mila barili di petrolio nel terzo trimestre del 2021 e riserve 2P di 1,144 miliardi di barili equivalenti a fine settembre 2021.

ENI al vaglio di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM fanno sapere che la loro valutazione nella somma delle parti di ENI attribuita a Vår Energi è pari a 6 miliardi di euro, quota ENI, implicitamente pari a un Equity value di 10,3 miliardi di dollari.

L’utile di Vår Energi di competenza ENI nei primi nove mesi del 2021 è stato pari a 264 milioni di euro.

A novembre alcune fonti di stampa indicavano a 10-15 miliardi di dollari il range indicativo di valutazione di Vår Energi in fase di IPO.

Equita SIM ricorda che ENI ha 2 potenziali IPO nel 2022, R&R e Var Energi, e la joint-venture in Angola con BP, in definizione nella prima metà di quest’anno, che potrebbero generare extra cash flow nel 2022: gli analisti della SIM milanese calcolano 5-6 miliardi di euro potenziali.

In attesa di novità gli esperti confermano la view bullish su ENI, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 15 euro.

ENI sotto la lente di Bestinver

Più cauti i colleghi i Bestinver che oggi hanno reiterato il rating “hold” sul titolo, con target price in revisione.Per gli analisti l’IPO di Var Energi non è una sorpresa, visto che era stata già annunciata a ottobre scorso.

Secondo gli esperti la quotazione permetterà a Enel di raccogliere nuove risorse finanziarie per accelerare gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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