ENI in calo, ma per gli analisti è un ottimo affare

ENI in rosso anche oggi, malgrado le conferme bullish arrivate dalle banche d’affari.

Anche la seduta odierna si avvia alla conclusione in calo per ENI, che mostra maggiore debolezza rispetto agli altri protagonisti del settore oil.

ENI in calo anche oggi

Il titolo già ieri aveva perso terreno, cedendo circa tre quarti di punto, complici alcune prese di profitto dopo ben sei giornate consecutive in salita.

Quest’oggi ENI ha anche provato a risalire la china, salvo poi tornare indietro e presentarsi ora a 14,774 euro, poco sopra i minimi intraday, con un calo dello 0,27% e circa 7,5 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 10 milioni.

ENI snobba il rialzo del petrolio

Il titolo si muove sostanzialmente in linea con il Ftse Mib, senza beneficiare dell’andamento positivo del petrolio che, mentre scriviamo, viene fotografato a 77,25 dollari al barile, con un progresso dello 0,53%.

ENI completa l’acquisizione di Neptune

ENI intanto ieri ha comunicato il perfezionamento dell’acquisizione di Neptune dopo l’approvazione delle autorità competenti.

L’acquisizione era stata annunciata lo scorso giugno 2023 tramite due operazioni: Neptune Global Business (NBG attività acquisite da ENI) con enterprise value pari a 2,6 miliardi di dollari e Neptune Norway Business (NNB attività acquisite da Var Energi), con un enterprise value di 2,3 miliardi di dollari.

Equita SIM ricorda che l’acquisizione era indicata fornire sinergie per oltre 500 milioni di dollari e un contributo al free cash flow di 500 milioni di dollari alle ipotesi di scenario dell’epoca.

ENI: la view di Equita SIM

La SIM milanese non modifica la sua strategia su ENI, confermando la view bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 19,5 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 32% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

ENI sotto la lente di Stifel

Indicazioni bullish per il titolo arrivano anche da Stifel, i cui analisti ieri hanno rinnovato l’invito ad acquistare, con un rating “buy” appunto e un target price ritoccato leggermente al ribasso da 18,5 a 18,1 euro.

Gli esperti spiegano che quest’ultima mossa è stata decisa per tenere conto di un lieve aggiornamento al ribasso delle stime sul 2023.

La view in ogni caso resta positiva, anche in ragione del fatto che a detta degli analisti di Stifel il titolo scambia a sconto rispetto ai competitors.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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