FMI taglia le stime di crescita per il 2023

Il FMI taglia le stime di crescita dell'Italia per il 2023, abbassando la crescita del PIL di 0,2 punti rispetto al 2,9% previsto a Luglio

Il Fondo Monetario Internazionale frena sulle stime di crescita dell’europa e rivede le proiezioni di luglio sulla crescita nel 2023. La crescita dell’Italia si contrae 0,2 punti scendendo al 2,7%, mentre la crescita in Germania cala drasticamente e potrebbe registrarsi una prima contrazione del PIL dello 0,3%. 

FMI rivede la crescita in Italia ed Europa

Le ultime proiezioni sulla crescita dell’Italia da parte del FMI risalgono a Luglio, quando la crescita del PIL per il 2023 era stimata al 2,9% tuttavia, la crisi di governo aperta in piena estate e le elezioni anticipate, unite all’aumento dell’inflazione dovuto soprattutto alla crisi energetica e il caro bolletta, al quale non è stata ancora trovata una soluzione, il Fondo Monetario ha rivisto le stime di crescita del prodotto interno lordo italiano, abbassandole di 0,2 punti e portando il +2,9 di luglio a +2,7% di ottobre.

Il FMI rivede anche le stime sulla crescita nel 2022, portando la crescita del PIL italiano a 3,2%, 0,2 punti in più rispetto alle attese di Luglio. 

Contrazione del PIL anche in Francia e Germania

Non solo l’Italia ma l’intera area euro registra una contrazione della produzione che incide negativamente sul PIL spingendo il fondo monetario a rivedere le stime di crescita, in particolare per Francia e Germania.

Nello specifico, per il PIL francese è attesa una crescita del 2,5% nel 2022 e dello 0,7% nel 2023, in calo di 0,3 punti rispetto alle attese di Luglio che vedevano una possibile crescita dell’1%. In germania invece si registra il dato più preoccupante. Secondo le attese la crescita nel 2022 sarà dell’1,5% nel 2023 invece si attende una contrazione del PIL dello 0,3%, secondo le proiezioni di Luglio era atteso per il 2023 una crescita dello 0,8%.

Anche l’economia spagnola e britannica, vedono una più lenta crescita del PIL nel 2023 rispetto alle attese di Luglio, più precisamente per la Spagna si attende una crescita dell’1,2%, in calo di 0,8 punti rispetto alle attese di Luglio, mentre in Gran Bretagna si attende una crescita dello 0,3%, in calo di 0,2 punti rispetto alle proiezioni di Luglio.

Secondo le stime del FMI, la Germania potrebbe essere la prima delle grandi economie d’Europa ad entrare formalmente in recessione registrando una prima, seppur lieve, contrazione del proprio prodotto interno lordo nel 2023.

 

Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate