Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.
Il Ftse Mib sta ampliando la discesa dopo aver bucato la soglia dei 28.000 punti, C’è il rischio di ulteriori indebolimento o si aspetta una ripresa?
Il segnale dato oggi dal Ftse Mib è stato negativo, a mio giudizio, perché è stato violato a quota 27.770 punti, il minimo dello scorso 8 agosto e quindi non si è verificata la possibilità di un doppio minimo, andando a segnare un nuovo a 27.576 punti, almeno con riferimento alla sessione odierna.
Ftse Mib: segnale negativo. E ora?
A questo punto la mia view è negativa sul Ftse Mib, per il quale potremmo assistere a un’ulteriore discesa, con primo obiettivo a 27.380 punti e target successivo in area 27.000.
Al di sotto di quest’ultimo livello, l’indice potrebbe continuare ad arretrare verso i 26.670/26.500 punti.
Per contro, se e solo se il Ftse Mib riuscirà a ritornare in prima battuta al di sopra della soglia tecnica e psicologica dei 28.000 punti, si potrebbe assistere a un’inversione di tendenza credibile.
In tal caso avremo un primo target a 28.250 punti, dove transita ora la media mobile a 50 sedute, e poi a 28.500/28.680 punti.
La view su ENI e Saipem
Come valuta l’attuale impostazione di ENI e Saipem e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
ENI appare graficamente inserito in un canale rialzista da fine giugno scorso e i corsi stanno tentando di oltrepassare la resistenza statica di medio termine posta a quota 14 euro.
Se il titolo dovesse riuscire effettivamente a violare questo ostacolo, i successivi target potenziali diventerebbero 14,4/14,5 euro prima e poi il top di febbraio scorso in aresa 15 euro.
A chi volesse acquistare ENI consiglierei uno stop loss abbastanza ravvicinato a quota 13,8 euro, dove passa la media mobile a 21 sedute che funge anche da supporto dinamico ascendente di breve termine.
Saipem si muove in un trend laterale con baricentro di oscillazione intorno a quota 1,4 euro.
Questo trend laterale dura da febbraio scorsi e in ottica di più breve termine se dovesse essere violata la media mobile a 1,38 euro, che funge da supporto dinamico ascendente, i prossimi obiettivi diventerebbero 1,2/1,15 euro.
Oltre quota 1,5 euro, avremo come successivo target quota 1,6/1,65 euro, quindi proseguirebbe sostanzialmente il trend laterale per Saipem.
Focus su Enel
Enel sta provando a risalire la china verso quota 6 euro. Qual è la sua view su questo titolo?
Enel sta tentando di confermare la tenuta del supporto statico di medio termine in area 5,8 euro.
La tenuta di questo livello favorirebbe una ripresa dei corsi, tenendo conto che in ottica di medio termine il titolo è in trading range.
Al rialzo i prossimi target si possono individuare a 6,1 euro e poi sul limite superiore di questa banda di oscillazione laterale, a quota 6,4 euro, mentre lo stop loss andrà fissato in maniera rigida a 5,8 euro.
Due titoli da monitorare
Ci sono dei titoli che sta seguendo con più interesse di altri in questa fase di mercato?
Segnalo in primis Digital Bros che sta beneficiando proprio oggi di un rimbalzo tecnico dopo il test a 14,15 euro della media mobile a 21 sedute.
Questo movimento favorisce un proseguimento del movimento di recupero iniziato nella seconda settimana di agosto, con prossimi obiettivi a 15,9 euro prima, 17,25 euro dopo e successivamente in area 18,5 euro.
A chi volesse acquistare Digital Bros, suggerisco di fissare uno stop loss sotto 14,15 euro.
Un altro titolo che sto seguendo è Buzzi Unicem che sta andando decisamente in controtendenza rispetto al mercato.
Tecnicamente il titolo sta consolidando in area 27,9 euro, dopo l’uptrend iniziato la seconda settimana di luglio.
Questo movimento laterale ha favorito un rientro dei principali indicatori tecnici dalla zona di ipercomprato e, mercato permettendo, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili per Buzzi Unicem a 29,25 euro prima, poi in area 30 euro, con stop loss da posizionare a 27,3 euro.