Campari senza freni. Spunti dalle interviste al nuovo CEO

Campari sotto la lente sulla scia delle interviste rilasciate dal nuovo AD.

Tra le blue chip che oggi restano indietro rispetto al Ftse Mib troviamo anche Campari, che però non rinuncia al segno più, salendo per la settimana sessione di fila.

Campari in rialzo per la settima seduta di fila

Il titolo, dopo aver avviato la settimana ieri con un vantaggio di oltre mezzo punto percentuale, oggi si mostra decisamente più titubante.

Mentre scriviamo, infatti, Campari viene fotografato a 9,56 euro, con un rialzo dello 27% e oltre 730mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,6 milioni.

Campari: l’intervista al nuovo CEO

A margine dell’inaugurazione della nuova linea produttiva di aperitivi per lo stabilimento di Novi Ligure, il nuovo CEO del gruppo, Matteo Fantacchiotti ha rilasciato alcune interviste alla stampa.

Il manager ha confermato il focus della crescita organica sul segmento aperitivi, che oggi rappresenta complessivamente il 40% del fatturato e ha sottolineato il potenziale di crescita della domanda di prodotti no-alcol o low-alcol.

Si tratta di un segmento di mercato in cui il gruppo è ben posizionato, in primis grazie a Crodino, aperitivo analcolico, che già da qualche anno il gruppo sta spingendo anche fuori dall’Italia, più recentemente facendo leva anche su un nuovo packaging più importante, da 17.5 cl, rispetto alla storica bottiglietta da 10 cl.

Il gruppo è ben posizionato nel suddetto segmento di mercato anche grazie ad Aperol, considerato il basso contenuto alcolico dell’Aperol Spritz, pari all’11%.

L’AD Fantacchiotti ha sottolineato il potenziale dei mercati asiatici, con l’obiettivo di raddoppiare l’attuale esposizione del gruppo, pari all’8% del fatturato, entro i prossimi 5-10 anni, grazie anche alla maggiore massa critica in Cina che deriverà dal consolidamento di Courvoisier.

Equita SIM ricorda in quest’ottica il recente passaggio a distribuzione diretta su questo mercato.

Campari: focus su Courvoisier e crescita esterna

Su Courvoisier in particolare, il CEO ha confermato le tempistiche del closing, atteso per il terzo trimestre, e la fiducia nel potenziale del marchio, anche se non si è espresso sui tempi del rilancio, in quanto la strategia sarà meglio definita a valle del closing, quando sarà possibile l’accesso completo alle informazioni sul business;

Il manager ha espresso fiducia sul potenziale di miglioramento dei margini del gruppo nei prossimi 24-30 mesi, sebbene preveda ancora alcuni “venti contrari” nel breve termine.

Infine, è stato ribadito l’impegno per la crescita esterna, “anche nel breve periodo”, con focus su Stati Uniti e Asia-Pacifico, e su brand premium, in particolare nel segmento whiskey.

Campari: il commento di Equita SIM

Secondo gli analisti di Equita SIM, complessivamente il tono delle dichiarazioni è positivo, anche se conferma alcuni elementi di incertezza legati ai tempi di rilancio di Courvoisier, a possibile M&A a breve, ai margini dell’anno in corso.

A proposito dei margini 2024, gli esperti ricordano che a fine febbraio l’outlook della società prevedeva un mix di drivers positivi e negativi, con un saldo netto potenzialmente positivo per 20 milioni di euro, ma più sbilanciato sul secondo semestre, con possibili ulteriori benefici dal mix. ma anche un probabile incremento della pressione promozionale.

Equita SIM fa sapere che la sua stima di EBIT organico 2024 prevede una crescita dell’11%, con un consensus leggermente più ottimistico a +12%.

Il titolo tratta a 23 volte il multiplo prezzo-utili 2025, con un premio del 40% circa rispetto allo Stoxx Food&Beverage, contro il 57% medio nel periodo 2019-2023.

L’elevata qualità del business e le solide prospettive di lungo termine giustificano un premio più vicino alla media degli ultimi 5 anni, anche se probabilmente non del tutto allineato alle medie storiche nel breve in attesa di maggiore visibilità sugli elementi di incertezza citati.

Non cambia la view di Equita SIM, che su Campari mantiene invariata la sua raccomandazione “hold” con un prezzo obiettivo a 11,1 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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