Chiusura negativa ieri per Italgas che ha rivisto il segno meno dopo due sessioni consecutive in rialzo.
Il titolo, archiviata la giornata di mercoledì con un rally di oltre quatto punti e mezzo percentuali, ieri ha prestato il fianco alle prese di profitto, complice il netto calo accusato dal Ftse Mib.
Italgas in calo dopo due sessioni in rialzo
A fine sessione Italgas si è fermato a 5,52 euro, con un ribasso del 2,13% e volumi di scambio elevati, visto che sono transitate sul mercato circa 1,3 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,45 milioni.
Italgas: i conti del 2021
Italgas ieri ha diffuso i conti del 2021, chiuso con ricavi totali adjusted in rialzo del 2,8% a 1.370,8 milioni di euro, mentre l’util netto adjusted attribuibile al gruppo è cresciuto del 6% a 367,7 milioni di euro.
L’Ebitda ha riportato un incremento del 4,1% a 1.008,9 milioni, mentre l’ EBIT adjusted è aumentato del 6,2% a 583,2 milioni, dopo ammortamenti e svalutazioni saliti del 1,2% a 425,7 milioni principalmente per effetto degli investimenti realizzati nell’esercizio precedente, compensati da minori ammortamenti legati alla sostituzione dei misuratori tradizionali per l’approssimarsi della conclusione del piano di sostituzione.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari a 4,98 miliardi di euro, in crescita di 243,5 milioni di euro rispetto alla fine del 2020.
Italgas: focus su dividendo e situazione Russia-Ucraina
Sulla base dei risultati conseguiti nel 2021, il Cda di Italgas ha deciso di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,295 euro per azione, in rialzo del 6,5% rispetto al 2020.
Con riferimento alla guerra tra Russia e Ucraina, il management della società ha confermato di “non disporre di attività produttive o personale dislocato in Russia, in Ucraina o in paesi geo-politicamente allineati con la Russia, nè di intrattenere rapporti commerciali e/o finanziari con tali Paesi.
Non si rilevano pertanto restrizioni materialmente rilevanti nell’esecuzione di transazioni finanziarie per il tramite del sistema bancario, anche a seguito dell’esclusione della Russia dal sistema internazionale di pagamento swift”.
Italgas: i numeri del 4° trimestre
Con riferimento al solo quarto trimestre, i ricavi sono saliti del 2,3% a 364 milioni di euro, mentre l’utile netto è calato del 5,3% a 93,7 milioni di euro.
L’Ebitda ha riportato un incremento dell’1,8% a 260 milioni di euro, mentre l’Ebit è salito del 3,2% a 152 milioni di euro.
Le spese per investimenti si sono attestate a 252,4 milioni di euro, con un aumento del 14,5% rispetto all’anno precedente.
Italgas: Equita SIM commenta la trimestrale
Equita SIM evidenzia che i risultati del quarto trimestre sono in linea con le stime.
I ricavi sono saliti del 2,3% grazie alle attività non regolate ed i costi sono in crescita del 3% nel quarto trimestre, secondo Equita SIM per le attività non regolate, mentre sono flat sull’intero anno.
L’utile netto è in calo per l’impatto di 6 milioni one-off sul riacquisto di bonds, mentre in termini adjusted il risultato sarebbe in crescita del 2%.
I capex dell’intero anno a 865 milioni di euro, sono in realtà superiori alle stime di Equita SIM pari a 878 milioni di euro, che includevano 60 milioni di euro per l’assegnazione della concessione di Belluno, non ancora conclusa.
Il dividendo è cresciuto del 6,5% a 29,5 centesimi di euro, in linea con i 29,1 centesimi attesi da Equita SIM.
Gli analisti di Equita SIM mantengono una view cauta su Italgas, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 6,2 euro.
Italgas al vaglio di Intesa Sanpaolo
Lo stesso rating è stato reiterato da Intesa Sanpaolo, con un target price a 6,1 euro, dopo che gli analisti hanno definito leggermente superiori alle attese i conti di Italgas.