In una giornata in cui il Ftse Mib mostra un andamento altalenante, presentandosi al momento in territorio negativo, spicca in maniera decisa la brillante performance di Leonardo.
Leonardo tra i migliori del Ftse Mib
Il titolo, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un calo di circa mezzo punto percentuale, oggi da subito si è posizionato al di sopra della parità, allungando progressivamente il passo.
Negli ultimi minuti Leonardo viene fotografato a 11,71 euro, con un rally del 3,13% e volumi di scambio elevati, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 4,7 milioni di azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,6 milioni.
Leonardo: Cingolani sarà il prossimo CEO
Il titolo è scattato in avanti dopo che il Ministero dell’Economia e delle finanze ha depositato la lista per il rinnovo degli organi sociali di Leonardo.
In vista dell’assemblea del 9 maggio, il MEF, che attualmente possiede il 30,2% del capitale della società attiva nel settore della difesa, ha indicato i nomi dei candidati per il nuovo Consiglio di Amministrazione.
Sono state confermate le indiscrezioni giornalistiche degli ultimi giorni: Roberto Cingolani, ex ministro della Transizione Ecologica del governo Draghi ed ex responsabile Tecnologie e Innovazione in Leonardo dal 2019 al 2021, sarà il nuovo CEO proposto dal Governo, superando la candidatura di Mariani, attuale CEO di MBDA Italia, joint-venture missilistica di cui Leonardo detiene il 25%, ed ex Chief Commercial Officer del gruppo Leonardo.
Prevista anche la sostituzione del presidente, alla cui carica sarà nominato Stefano Pontecorvo, ex ambasciatore in Russia, Pakistan e Inghilterra, che ha ricoperto anche ruoli all’interno della Nato.
Leonardo: quando saranno efficaci le nomine?
Le nomine saranno efficaci con l’approvazione del bilancio 2022 in occasione dell’assemblea degli azionisti calendarizzata per l’8 e il 9 maggio in prima e seconda convocazione.
Nel caso di Cingolani, trattandosi di un manager con trascorsi all’interno del gruppo, gli analisti di Equita SIM ritengono che possa essere da subito operativo.
In realtà, visto il suo status di ex-ministro, alla luce della legge sulle incompatibilità, Cingolani dovrebbe aspettare almeno un anno dalla cessione della sua carica politica prima di accomodarsi nel Cda di una società pubblica.
Potrebbe quindi accadere che la sua posizione resti un po’ indefinita fino a ottobre prossimo.
Leonardo: quale sarà la nuova strategia?
Secondo gli analisti di Equita SIM, allo stato attuale è prematuro fare previsioni sulla strategia che verrà adottata da Cingolani alla guida di Leonardo.
Gli esperti ritengono che molto probabilmente verrà confermata quella del predecessore Alessandro Profumo con focus su internazionalizzazione, efficienze e miglioramento del free cash flow, completando il risanamento delle aerostrutture, innovazione e alleanze internazionali.
Leonardo al vaglio di Equita SIM e di Bca Akros
Nel frattempo non subisce alcuna modifica la strategia suggerita da Equita SIM che su Leonardo ribadisce la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 14 euro.
Indicazioni positive anche da Banca Akros che, al pari di Equita SIM, suggerisce di acquistare il titolo, con un target price a 16 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 37% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Secondo gli analisti la nomina di Cingolani probabilmente avviene nel segno della continuità, visto che sotto la sua guida Leonardo potrà portare avanti il suo focus sui programmi di cybersecurity.
A detta di Banca Akros la notizia era già scontata, ma il mercato sta reagendo in maniera positiva e sembra accogliere con non poco favore la fine dell’era di Alessandro Profumo.