Nexi schizza sul Ftse Mib. Ecco i motivi di tanti buy

Nexi in bella mostra spinto in alto da alcune indicazioni di stampa.

Brillante seduta per Nexi che oggi ha fatto il pieno di acquisti, mettendo a segno un netto progresso che lo ha portato a sovraperformare il Ftse Mib e la maggior parte delle blue chip.

Nexi tra i migliori del Ftse Mib

Il titolo, dopo aver ceduto quasi tre punti percentuali ieri, si è riscattato con un netto rialzo oggi, conquistando la terza posizione nel paniere del Ftse Mib.

A fine seduta, Nexi è stato fotografato a 7,358 euro, con un rally del 4,22% e volumi di scambio molto vivaci, visto che sono transitate sul mercato quasi 7 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,5 milioni.

Nexi: rumor sull’offerta di F2i per la RNI

A mettere le ali al titolo hanno contribuito alcune indicazioni di stampa, riportate in particolare dal Corriere della Sera, da cui si apprende che il fondo F2i avrebbe inviato a Nexi una proposta da circa 800 milioni di euro per la rete nazionale interbancaria (RNI), l’infrastruttura lunga circa 208 mila chilometri che consente a istituti di credito, Poste, Banca d’Italia e altri attori finanziari di regolare i rapporti di dare e avere generati dalle transazioni degli utenti.

Nel perimetro sarebbero comprese anche altre attività legate alla compensazione di pagamenti nazionali e transfrontaliere.

Il business fa parte della divisione Digital Banking Solutions che ha generato 269 milioni di euro di ricavi nei primi 9 mesi del 2023, pari all’11% del gruppo, in crescita dell’1% anno su anno.

Dopo una prima analisi l’offerta sarebbe stata ritenuta inadeguata, ma le trattative stanno proseguendo anche se CDP, socia di Nexi con il 13,6%, non sarebbe del tutto convinta dell’opportunità industriale dell’operazione.

Nexi: il commento di Equita SIM

Secondo gli analisti di Equita SIM, nel caso si concretizzasse una vendita ad un multiplo simile a quello di gruppo, 7 volte l’EBITDA 2024, questo sarebbe un evento positivo, in quanto Nexi deconsoliderebbe un asset con un profilo di crescita inferiore a quello del Merchant acquiring e la società otterrebbe risorse finanziarie che potrebbero essere utilizzate per accelerare il deleverage, m&a (recentemente diverse fonti hanno riportato come Credem e Cassa Centrale Banca stiano valutando opzioni strategiche per la loro attività di pagamento digitale) o ritornare cassa ai soci.

In attesa di novità, gli analisti di Equita SIM mantengono invariata la raccomandazione “buy” su Nexi, con un prezzo obiettivo a 9,5 euro.

Nexi sotto la lente di Banca Akros

A detta di Banca Akros, se la dismissione della rete interbancaria dovesse andare in porto, permettere a Nexi di accelerare il de-leveraging, rassicurando così il mercato sulla sostenibilità del suo debito e sulla flessibilità strategica.

Anche per Banca Akros la view sul titolo resta bullish, con un rating “buy” e un target a 9 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
796FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate