La seduta odierna prosegue nel segno delle vendite anche per Poste Italiane, che vive una giornata speculare a quella della vigilia.
Poste Italiane giù dopo il rialzo di ieri
Il titolo ieri è salito di oltre un punto percentuale e oggi cede al momento l’1,33% a 11,51 euro, con oltre 1,2 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 2,5 milioni.
Poste Italiane: rumor su tempistica cessione quota MEF
Poste Italiane resta sotto i riflettori sulla scia di alcune indicazioni di stampa, riportate in particolare dal Sole 24 Ore, secondo cui il MEF potrebbe procedere alla cessione di una quota della società, attraverso un’OPV, ossia un’offerta pubblica di vendita, in una finestra temporale compresa tra maggio e luglio.
Rimane incertezza sull’ammontare della quota che verrà messa sul mercato, ricordando che il DPCM “sull’alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal MEF” richiede il mantenimento di una partecipazione dello Stato, in via diretta o indiretta attraverso società controllate, del 35%, pari alla quota attualmente detenuta da CDP.
Poste Italiane sotto la lente di Equita SIM
Anche per motivazioni di carattere politico, secondo Il Sole, 24 Ore al momento non si può escludere che la cessione della quota di Poste possa avvenire in più step ravvicinati, con una prima tranche fino al 15% prima dell’estate.
In attesa di novità, gli analisti di Equita SIM mantengono invariata la loro view bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 13 euro.